Pasionaria 8 / 10 23/05/2006 11:02:26 » Rispondi E’ ormai una conferma: nessuno sa raccontare le donne come Almodòvar, e non si dica che tanta sensibilità deriva dal suo essere omosessuale. Luogo comune fra i più odiosi. Semplicemente Pedro ha lo straordinario talento di cogliere dell’anima femminile ciò che è invisibile ai più, di raccontare con incredibile intensità ciò che a volte pare estraneo persino alle donne stesse, di meravigliare con le sue intense intuizioni relative ad un universo così complesso: il regista celebra la donna, la comprende, la ama sinceramente. A ben guardare persino i temi trattati in Volver sono tutti sostantivi femminili: LA famiglia, LA maternità, LA solidarietà, LA amicizia; LA morte.. E femminile è anche la provincia spagnola dell’infanzia, la meseta de La Mancha, la terra di Pedro bambino, descritta in modo sublime, il colore ocra dei campi in contrasto con il bianco delle case percosse dal vento caparbio dell’est. E’ l’Almodovar più intimo che qui si rivela, ritorna al passato e con tocco sublime offre prima di tutto l’omaggio più vivo e profondo all’amata madre, scomparsa da poco ( già ricordata nello splendido ritratto dell’unica figura femminile apparsa in La mala educacion) qui sublimata nel personaggio della madre fantasma, Irene, interpretata con straordinaria bravura da una splendida e ritrovata Carmen Maura. La memoria, altro sostantivo femminile, entra di prepotenza nella storia già dal titolo, Volver, ritornare. Il passato stesso riemerge per risolvere ciò che è rimasto sospeso o irrisolto., la trama del film è circolare, tutto finisce dove la storia ha inizio,i misteri e i drammi delle protagoniste approdano finalmente ad un porto sicuro nel momento stesso in cui i conti con il passato sono risolti, pur in un finale quasi sospeso che lascia le storie ancora aperte. Il regista si conferma grande e originale rappresentante del Cinema più vero; e dopo la visione del film” Cinema” sembra essere l’unico sostantivo maschile ad assumere una connotazione positiva, grazie a Pedro.
andreapau 23/05/2006 17:03:12 » Rispondi commento sostanzialmente condivisibile...ma il gioco dei sostantivi è una forzatura(forzatura è femminile?)..in inglese,per esempio,i sostantivi sono neutri.avevo un'insegnante di inglese che mi diceva:"perchè mai la finestra dovrebbe essere femmina?......
maremare 24/05/2006 00:32:21 » Rispondi sul perchè la finestra dovrebbe essere femmina, mi era venuta in mente una battuta da caserma su cui sorvolo. in realtà ciò è solo un pretesto per plaudire il bel commento di pasionaria.
andreapau 24/05/2006 09:10:13 » Rispondi si,è bello il commento di pasionaria.ma,permettimi di dire "finalmente maremare,finalmente un uomo!!"..cio' che intendo dire è molto semplice:io ,come uomo e quindi colpevole dei mali del mondo,ho comunque raggiunto un livello di consapevolezza che mi impedisce autoassoluzioni e scappatoie.il mio commento è infatti improntato al riconoscimento di una certa nostra presunta superfluità.non mi in*****,lo accetto,e accetto anche che la peculiarità sia da tutti voi rilevata nei vostri commenti.fin qui ci siamo,ma per favore non esageriamo...va bene l'esclusione,va bene la superfluità,ma per favore,i sostantivi femminili escludenti potevano davvero risparmiarsele le nostre pasionarie...anche perchè è pieno di sostantivi femminili...non so,la s.t.r.o.n.z.a.g.g.i.n.e.,per esempio...
Caio 24/05/2006 13:26:18 » Rispondi ahahahahahah...tu sei un pazzo! Cmq c'è anche LA MORTE che è femminile, LA ROTTURA DI PALLE che è sempre femminile, LA S****, LA COZZA, LA SDRADIO....ok ok non vado oltre. Come vedete il mondo è pieno di sostantivi femminili!!!!
andreapau 24/05/2006 14:14:49 » Rispondi non ho capito se condividi la mia idea o meno
Kater 23/05/2006 13:54:40 » Rispondi Bravissima, veramente un bel commento!
gerardo 01/06/2006 18:50:18 » Rispondi Ok, non ti ammorbo più con Lars Von Trier, ma pensa un po' anche ai film di Mike Leigh, per fare un solo esempio. Ma sì, mettiamoci pure Godard, Pietrangeli, Bresson... ;)
meltemi 24/05/2006 13:48:34 » Rispondi Premetto che il film mi e' piaciuto moltissimo ma trovo banale dire che "nessuno sa raccontare le donne come Almodovar", penso sia un generalizzare, un andare per categorie e non credo che essere donna significhi appartenere ad una categoria (e parlo da donna) ... ancora piu' banale mi sembra l'analsi al femminile dei sostantivi utilizzati ... oltre al cinema potrei elencarti una serie di sostantivi maschili che assumono una connotazione positiva .. il ricordo e' femminile? il ritorno e' femminile? l'amore e' femminile? il sentimento e' femminile?
Volver e' una storia, una storia di sentimenti, di dolori vissuti nel silenzio e sono temi che possono appartenere nel profondo ad ognuno di noi, uomo o donna che sia.
Pasionaria 24/05/2006 14:06:19 » Rispondi Dai ragazzi, non fate i sofisti. D'accordo, la mia è una forzatura chiamiamola "licenza poetica". Mi dispiace sia stata considerata banale( banalità è sostantivo femminile) dopotutto ho sempre dichiarato il mio amore assoluto per Almodòvar, mi spiace con lui non riesco ad essere obiettiva e poi lui riesce a riesumare il "woman pride" insito in me. Mi scuso con i maschietti e mi compiaccio delle critiche delle donne, ma non ho mai negato che il dolore di certi sentimenti sia prerogativa esclusivamente femminile, pensate un po', il personaggio almodòvariano che preferisco è UOMO, il Benigno di "Parla con lei".
andreapau 24/05/2006 14:14:13 » Rispondi pasionaria,hai scritto una c.a.z.z.a.t.a,altrochè sofismi!
Pasionaria 24/05/2006 14:20:46 » Rispondi C.azzata è femminile, gjusto? Dunque......
Dunque non ti è piaciuta? A parte l'analisi grammaticale, intendo.
Ps: non essere troppo duro....:((
andreapau 24/05/2006 14:51:52 » Rispondi mi è piaciuta,come mi è piaciuto il commento che ne hai tratto.trovo imperdonabile l'analisi grammaticale,perchè è un segnale di un femminismo da fumetto.effettivamente,quanti uomini conosci come paco?io,a parte nei film,ne ho pochissima esperienza di uomini così,conosco piu' uomini in gamba che *****cce come lui.ok,almodovar ha parlato di un uomo così,funzionale alla sua storia e ben presente sul pianeta terra,e fin qui ci siamo...ma *****,pure gli aggettivi femminili no,è veramente troppo.vuoi pure il sangue?
Pasionaria 24/05/2006 15:07:01 » Rispondi Su, Andrea, la mia è una forzatura per dare un po' di colore al commento. Non sono così femminista, nella vita ho avuto la fortuna di rapportarmi con uomini in gamba, iniziando da mio padre, e ho stima di loro, tanto che mi sono sentita sempre più a mio agio in compagnia di uomini...oddio...ora non fraintendetemi però.
E poi, come ho già detto, Almodòvar ha parlato anche di uomini meravigliosi, il suo accanimento in Volver ha sorpreso pure me.
Kater 24/05/2006 17:39:36 » Rispondi Questo si che è districarsi con GRAZIA (la) squisitamente femminile.
andreapau 25/05/2006 09:11:41 » Rispondi pura e semplice p.a.r.a.c.u.l.a.g.g.i.n.e.....e poca voglia di infierire da parte mia.se poi qualcuno crede di averla vinta,che lo creda pure.è finito il tempo delle crociate,non ne vale la pena
gerardo 01/06/2006 18:46:28 » Rispondi NOOOOOOOOOOO!!! Rita! Ti amavo prima di leggere questa cosa. Ora mi hai spezzato il cuore. sigh!
Lot 23/05/2006 11:24:46 » Rispondi clap clap, anche l'analisi grammaticale... :)
Caio 23/05/2006 13:52:42 » Rispondi Ci credo.....è omosessuale!!! ah ah ah sto scherzando ovviamente! Bellissimo commento forse stasera vado a vederlo.
paul 04/06/2006 19:19:35 » Rispondi secondo me però lui capisce così bene le donne proprio perchè è frocio.