priss 4 / 10 05/10/2006 18:29:32 » Rispondi ottimi commenti prima del mio hanno già espresso perfettamente tutte le perplessità sorte nel corso della visione. De Palma purtroppo delude su tutta la linea, non solo dal punto di vista della frammentarietà e incomprensibilità della trama (per potersi districare fra la ridda di personaggi si sfiora la necessità di dotarsi di un taccuino su cui stenografare nomi e ruoli nel corso della pellicola) ma anche a livello di regia, piani sequenza da mal di mare, ma soprattutto uno spoilerone quanto una casa per quel che riguarda il finale piazzato lì in maniera davvero impressionante... è un vero peccato che Brian abbia deciso di distaccarsi dalla sua "grammatica hitchcockiana".
Jellybelly 08/10/2006 13:18:38 » Rispondi Dai, sei ingiusta col povero Brian, s'è impegnato! A me non è dispiaciuto affatto.
priss 10/10/2006 10:26:27 » Rispondi baf... è la stessa ragione per cui mi incavolo sistematicamente con Spielberg o altri grossi nomi: cavolo! hai i soldi, le possibilità, capacità sublimi e ancora ci stiamo a perdere in un bicchier d'acqua? script insulsi o addirittura a rovinarne di ottimi come questo?
Jelly quei piani sequenza circolari sono bellissimi per carità, ma alla fine è tutto uno sfoggio di maniera, un giocare a "spennellare tinte noir"... lui si sarà pure impegnato, ma qualche pecca gliela devi riconoscere, o per te questo è il suo capolavoro?
Jellybelly 10/10/2006 18:46:58 » Rispondi No, non è affatto il suo capolavoro. Però nell'insieme sono uscito dal cinema soddisfatto, al contrario di quanto m'è successo con quella ****** di lady in the water. Ho trovato Black Dahlia un piacevole film di genere, non certo un capolavoro, ma piacevole.
Giordano Biagio 08/10/2006 19:11:47 » Rispondi Sono d'accordo, forse come al solito del regista si salvano l e sontuose riprese a semicerchio partendo dall'alto della macchina da presa, quasi un cammeo di De Palma...
priss 10/10/2006 10:24:34 » Rispondi se sono così dura è proprio perchè mi sono sembrati dei virtuosismi fini a se stessi. la storia non spicca il volo, la recitazione rimane bidimensionale, il plot confuso... forse ero io fuorei forma quella sera ma davvero mi ha proprio urtata!
kowalsky 09/10/2006 08:04:44 » Rispondi Pero' c'è un bel po' di Welles, no?
ciao luchino, ti scrivo in spoiler perchè quando dico che si è discostato dal manuale di garmmatica di hitch mni riferisco ad una sequenza in particolare, non al film nella sua interezza, in cui ha come sempre fatto sfoggio i grande sapienza registica, con i dovuti omaggi ai suoi grandi nomi di riferimento.
Nella scena in cui muore mr. fuoco vediamo la sagoma nera dell'assassino col coltello... bhe è chiaro e lampante che si tratta di una donna, lo si vede dal primo piano in nero in cui si vede l'orecchio e chiaramente dei capelli tirati indietro (e visto che all'epoca gli uomini dai capelli lunghi non dovevano essere diffusissimi...) per me questo è un discostarsi dalla logica hitchcockiana in cui il "colpo di scena" finale va preservato. Ad esempio, lui in psycho utilizzò una donna nella scena della doccia, perchè nessuno avrebbe mai dovuto sospettare fino alla fine che potesse trattarsi di norman. Qui una volta che si capisce che dietro tutto c'è una donna... l'arcano è presto svelato!