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PULP FICTION regia di Quentin Tarantino

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lapsussardo     8 / 10  16/10/2006 18:58:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film è un capolavoro mancato.
Spiego perchè è grandioso: manca totalmente di sensibilità con grande coerenza dall'inizio alla fine. E' cervellotico, un esercizio per la mente, le battute possono essere sentite e risentite con una magia degna di un maestro, ma manca qualsiasi empatia coi personaggi. Lo spettatore li guarda come fossero pedine in movimento senza sapere cosa faranno. Per questi personaggi non esistono emozioni, solo le migliori occasioni per fare qualcosa, qualsiasi cosa basta la si faccia. Credo che assomigli molto alla personalità di Tarantino: una macchina velocissima che non si ferma di fronte a nulla ma che in fin dei conti non vuole far male a nessuno e si disinteressa di colpire veramente il segno e quindi fa, si muove in continuazione, è inarrestabile, la sua mente è in continuo fermento, conosce migliaia e migliaia di film attori, registi. Tarantino è un grande regista, ma è freddo come il ghiaccio, e personalmente non mi piace come persona, ma guarderei i suoi film centinaia di volte perchè sono freschi, genuini, veri. Per questo è unico e svetta tra migliaia di registi in tutto il mondo, e per questo il suo film sarebbe potuto essere un vero capolavoro. Le emozioni che può dare un nero freddato per caso dentro un automobile sono di grande sorpresa.
Basta però con tutti questi 10. Questo è un gran film ma non certo un capolavoro. Che motivo c'èra di far durare la scena tra Travolta e Uma Thurman nel bar così a lungo? E quella fra il boss e il pugile? E quella tra il pugile e la taxista? E tra il pugile e la sua donna in camera da letto? Quando lo riguardavo (l'avrò visto 10 volte) mandavo sempre avanti questi momenti noiosissimi e inutili. Peccato davvero.