Chiudi finestraALEXANDER regia di Oliver Stone
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Satyr 
7½ / 10 25/10/2006 16:19:50 » RispondiLa vita del grande Alessandro Magno vista dall'occhio affascinato di Oliver Stone e mediata dagli studi dello specialista Robin Fox Lane,professore a Oxford.Dalla giovinezza trascorsa nella reggia di Pella,agli studi con Aristotele,all'addestramento fino all'incoronazione ad appena 20 anni.Un personaggio ricco,affascinante,estremamente adatto per un'epopea in costume da 150 milioni di dollari....
Nella pellicola Stone racconta il percorso di Alessandro conquistatore nel modo piu'vicino possibile a come tutti noi l'abbiamo studiato sui libri di storia,riuscendo a comunicare a pieno la forza simbolica,non smussando niente in termini di conflittualita'del personaggio....un plot asciutto e verosimile(altro che il Gladiatore e Troy),mastodontiche scenografie,sanguinolente battaglie(...sicuramente i momenti migliori della pellicola)e sfarzosi costumi completano un quadro in perfetta linea con la maestosita'e il respiro epico del genere.
Purtroppo la pellicola non e'immune da qualche aspetto negativo:l'eccessiva verbalita'in piu'di un occasione crea momenti morti e poco digeribili con uno Stone troppo impegnato a ostentare l'omossessualita'del suo persaonaggio,per un film che rischia inutilmente di essere troppo dilatato(la durata personalmente e'eccessiva).
A parte questo,reputo la valanga di critiche inappropriate.
jorjol 09/11/2006 21:25:59 » RispondiNon voglio criticare il tuo commento che in gran parte condivido, ma vorrei chiederti perchè Stone ha ostentato l'omosessualità di Alessandro? Ciò significa che oltre il 99% dei film ostentano l'eterossessualità dei loro protagonisti?
Satyr 09/11/2006 23:24:19 » RispondiE'propio la marcatura del personaggio ad appesantire il film...la vita privata di Alessandro diventa a tratti stucchevole e la pellicola ne risente molto.Personalmente propio in questo fattore individuo il grande limite di Alexander...tutto qui.
jorjol 12/11/2006 23:46:25 » RispondiLa vita privata...! E il rapporto con Roxane non rientra in questa categoria?
Comunque per me non è un limite ma un pregio.
frine 07/11/2006 02:24:15 » RispondiAhimé. in molti abbiamo meditato di togliere il saluto a Robin Lane Fox. Però confesso: se a me avessero offerto una forte somma di denaro per una consulenza storica, credo che non mi sarei negata, anzi mi sarei pure prestata a fare da comparsa nel film, magari come ancella di Olimpiade:-p
jorjol 09/11/2006 21:17:52 » RispondiMa guarda, non so quanto Fox abbia guadagnato da sto film, credo però poco. Il film è si costato precchio, ma non per stipendiare gli attori e credo neppure per lo stipendio dello storico, che io sappia molti se non tutti hanno accettato compensi inferiori a ciò che potevano chiedere. Fox poi ha lavorato a questo progetto con Stone per più di 15 anni e la sceneggiatura, prima che arrivasse lui era ben diversa... sue parole. A me non sembra proprio che sia stato assunto per avere un nome illustre da potter sbandierare e giustificare così la classificazione del film come storico... cosa che invece è avvenuta con altri illustri filmoni. Se in molti avete meditato di togliergli il saluto immagino che molti altri no...
frine 14/11/2006 01:59:29 » RispondiScusa, forse non ho capito: Stone e Fox hanno lavorato insieme per 15 anni, però prima che arrivasse Fox la sceneggiatura era diversa?
Ma allora per quanti anni Stone ha lavorato da solo?
Non arrabbiarti, ti chiedo solo un chiarimento.
jorjol 16/11/2006 00:21:21 » RispondiFigurati se mi fai arrabbiare, anzi mi hai fatto rivedere "The Making of Alexander" scritto da Fox, purtroppo il mio inglese è pessimo e ricordavo male. Stone è stato contattato per il progetto nell'89 da Schuhly, produttore tedesco di Fassbinder, poi il progetto ha avuto molti problemi, penso in particolare per il reperimento dei fondi, io stesso ricordo che nel '94/'95 lessi la notizia che Stone stava per iniziare le riprese del film con Cruise come interprete di Alessandro. Mentre Fox viene contattato nel 2002, qui mi sono sbagliato, ho confuso Fox col produttore. Fox ha comunque fortemente influenzato il film, che comunque rimane un'opera di Stone, e non vi ha messo solo la firma nei titoli di coda.