K.S.T.D.E.D. 7½ / 10 23/11/2006 15:15:30 » Rispondi Nel primo capitolo la vendetta non era figlia di una lunga pianificazione, semplicemente si presentava, per i protagonisti, quasi come l'unica strada percorribile (un fratello che fa di tutto per salvare una sorella che poi si suicida e un padre che perde la sua unica ragione di vita.. che hanno qualcuno con cui prendersela.. cosa potrebbero fare se non vendicarsi?). Nel secondo capitolo la vendetta appare prima come l'unico elemento costitutivo della vita di un uomo rinchiuso senza un apparente motivo per 15 anni da non si sa chi e poi come una vendetta meditata e minuziosamente pianificata. Il problema del terzo capitolo è che non c'è niente di nuovo.. vi è infatti nuovamente una vendetta lungamente pianificata, la cui unica differenza è il volto femminile che questa volta la stessa assume. A questo primo aspetto negativo si aggiunge il fatto che Park in più di un'occasione riempie la pellicola con sequenze in parte inutili. Malgrado ciò "Sympathy For Lady Vengeance" è ancora una volta una meticolosa analisi sul tema della vendetta - tema che, grazie a tale trilogia, Park ha potuto letteralmente vivisezionare e successivamente descrivere in tutti i suoi aspetti - e, al tempo stesso, un film assolutamente godibile grazie ad un'ottima fotografia e ad alcuni singolari spunti registici.