manitz 8 / 10 12/01/2007 15:53:19 » Rispondi Gibson è straordinariamente bravo a dare i nomi alle sue opere, soprattutto perchè pooi il film incarna perfettamente tale titolo.
Così se in "The passion" lo spettatore veniva totalmente assorbito e soffriva insieme al protagonista per tutta la durata del film, in "Aplcalypto" Gibson ci mostra l'apocalisse dei Maya (anche se storicamente dovrebbero essere gli Aztechi).
Tutto il film è incentrato su questo concetto e sulla frase iniziale del film: una grande civiltà non viene conquistata fino a quando non si distrugge da sola dal di dentro.
Così dopo un inizio lento ma interessante ed una strepitosa parte centrale, il film diventa azione pura MA, con lo scopo preciso, dopo la fuga, di arrivare a vedere ciò che conclude e suggella perfettamente l'opera.
Film con alcune pecche (molto sangue in effetti è inutile), alcune scene evitabili ed una sceneggiatura mediocre (anche se il parlato non tradotto convince)
La donna che partorisce proprio alla fine del film... ma daiiiiiii
Per il resto, non annoia mai, ha una fotografia immensa ed un trucco da Oscar, scenografie molto belle e soprattutto, beh rispecchia alla perfezione il titolo. Da vedere
Jellybelly 12/01/2007 18:44:45 » Rispondi Non sono d'accordo sul fatto che Gibson sia abile nel titolare i propri film; per questo sarebbe stato più appropriato "Apocaminchiata", così da lasciar intendere allo spettatore a cosa vada incontro.
manitz 15/01/2007 15:05:52 » Rispondi Beh in effetti i miei ricordi di storia sono piuttosto annebbiati.. comunque la mia ragazza stà leggendo l'azteco, che dice essere tra l'altro molto bello, e sembra che gli spagnoli siano arrivati quando loro (gli aztechi) erano già totalmente in declino. Poi non sò, in effetti anche quello è un romanzo e non verità storica. In ogni caso anche io, come molti, mi aspettavo di più sulla cultura di questo popolo, ma è evidente che non fosse quello l'intento del film. Dopotutto è cinema, finzione, intrattenimento, con magari il tentativo di incuriosire gli spettatori su parti di storia quasi totalmente sconosciute ai più (ed ovviamente soprattutto di fare un botto di soldi ma... come biasimare il buon Mel?) . Per il resto, ci sono i documentari...
Edo 12/01/2007 16:37:09 » Rispondi Storicamente sono i Maya, senza ombra dei ben che minimo dubbio. Se stona l'arrivo degli spagnoli, basta vedere un poichino della cronologia dell'impero Maya (www.mondolatino.it/cultureprecolombine/imaya.php), per capire che tutto potrebbe, anche se con qualche forzatura, essere veritiero. Ma che siano i Maya, non ci piove
manitz 15/01/2007 15:05:25 » Rispondi Beh in effetti i miei ricordi di storia sono piuttosto annebbiati.. comunque la mia ragazza stà leggendo l'azteco, che dice essere tra l'altro molto bello, e sembra che gli spagnoli siano arrivati quando loro (gli aztechi) erano già totalmente in declino. Poi non sò, in effetti anche quello è un romanzo e non verità storica. In ogni caso anche io, come molti, mi aspettavo di più sulla cultura di questo popolo, ma è evidente che non fosse quello l'intento del film. Dopotutto è cinema, finzione, intrattenimento, con magari il tentativo di incuriosire gli spettatori su parti di storia quasi totalmente sconosciute ai più (ed ovviamente soprattutto di fare un botto di soldi ma... come biasimare il buon Mel?) . Per il resto, ci sono i documentari...