TART 10 / 10 24/02/2007 18:51:31 » Rispondi Questo è un capolavoro assoluto, è IL capolavoro assoluto. C'è chi ha detto che Inland Empire è un non-film, c'è chi l'ha apostrofato come l'anti-cinema o ancor peggio la morte, la fine del cinema, eh no, miei cari vi sbagliate di grosso, Inland Empire è la Rivoluzione del Cinema, è il Cinema di David Lynch, è David Lynch. Sicuramente d'accordo con chi dice che Inland Empire è il film più lynchiano in assoluto, meno con chi dice che Lynch ha esagerato, esagerato perchè? Inland Empire è il sogno di Lynch, il desiderio di Lynch che aveva soltanto accennato e c'aveva solo fatto pregustare da Ereserhead a Mullholland Drive, è IL film di David Lynch, un film sincero, vero. A niente serve scervellarsi per capire che cosa vuole dire, D.io sà che vuole dire, il senso del film è il senso che Tu dai al film, che lo spettatore dà al film, sono le sensazioni che scaturiscono a Te, non c'è LA SPIEGAZIONE, ci sono le tue sensazioni, c'è ciò che suscita a te il film. L'unica cosa certa di questo film è che Lynch ha descritto incredibilmente ciò che scaturisce dalla mente umana nei sogni: immagini appannate di posti che si ripetono, simboli, simboli, simboli, un viaggio infinito nella mente umana, nessuno mai era arrivato così vicino alla descrizione di ciò che accade nella mente umana al momento del sogno. Sensazioni, sensazioni, incredibile come Lynch riesce a muovere tutti i sensi dello spettatore che vive il film, che è dentro il film, ovviamente uno spettatore attento. Un flusso di pensieri del più grande regista di tutti i tempi (con Kubrick..) incredibile, fantastico e allucinante, realtà e sogno si intrecciano vertiginosamente, si fatica non poco a separare ciò che appartiene alla realtà con il sogno, la finzione, anzi diciamo che è impossibile distinguerli esattamente in questo mix micidiale di immagini e suoni che ti fanno immergere nel più profondo inconscio umano. E' stato descritto in tanti modi, e probabilmente tutti gli aggettivi e le spiegazioni date sono riduttive per Inland Empire. Un film indescrivibile a parole, un film solamente da vivere, in cui immergersi, è vero, è come se il film guardasse te, guardasse dentro te. Un film che non si può capire ma gli si può solo andare dietro entrandoci dentro. Ma sì i grandi critici dicono che ha esagerato, che è un film che è impossibile da capire e impossibile da rivedere più di una volta, BLA BLA BLA.
David Lynch lascia carta bianca allo spettatore per la sua personale interpretazione comunque confusa e appannata. David Lynch lascia carta bianca allo spettatore per la sua personale ricerca. David Lynch lascia carta bianca allo spettatore per la sua personale verità. E chiude.
Lanciando là l'unica certezza della vita dell'uomo... ...stiamo soltanto morendo...
Exodus 24/02/2007 23:36:39 » Rispondi .....il che significa, appunto, che dice tutto e niente. Non credo che Lynch abbia "esagerato", in realtà ha fatto esattamente ciò che voleva fare; rimane però l'impressione che questo sia l'antifilm per eccellenza.
TART 25/02/2007 20:06:16 » Rispondi Dipende da ciò che intendi per film. Se per film intendi: inizio-trama(più o meno avvincente)- fine (più o meno aspettata), allora ok, Inland Impire è l'anti-film, ma io credo che sia molto riduttivo descrivere un film, il cinema in quel modo. Per come intendo io il cinema e i film, e cioè una forma di arte, non posso che urlare che Inland Empire è IL Capolavoro.
quadruplo 25/02/2007 20:11:21 » Rispondi sono d'accordo!! la trama, la tecnica cinematografica, la recitazione sono tutti dei mezzi per trasmettere emozioni. A mio parere, la bellezza di un film, cosi come qualsiasi forma d'arte, si misura in quello che riesce a trasmetterti.
Exodus 25/02/2007 22:50:54 » Rispondi Anche a me piace pensare al cinema come ad una forma d'arte, ed è indubbio che questo film possa essere considerato come il parto di un artista; quello che non mi va a genio non è tanto la mancanza di una trama organica (ecchissenefrega, per una volta se ne può pure fare a meno), quanto l'autocompiaciuta rinuncia ad ogni messaggio e senso da parte dell'autore; chiamatemi scemo, ma per considerare un capolavoro un trip psichedelico lungo tre ore pretendo almeno che cerchi di comunicarmi qualcosa; questo dà "solo" emozioni, e lo fa bene, ma non mi basta. Certo, è perfetto: ma è costruito sul nulla.
ELY81 20/06/2007 23:47:19 » Rispondi Hai mai sentito parlare di cinema surrealista? Linch ci è abbastanza vicino. La sua è una maniera del tutto indipendente e artistica di fare film. I suoi film possono essere considerati come pitture in movimento. Infatti, da buon pittore, comincia a fare film partendo proprio da questa riflessione.
TART 22/06/2007 19:09:20 » Rispondi ELY sei fantastica. E' proprio così.
ELY81 23/06/2007 23:41:40 » Rispondi Grazie TART sono d'accordissimo con il commento da te scritto in questo film. Non è da considerare come un film, ma come un'esperienza visiva, che rende lo spettatore tra i protagonisti della trama stessa. Lessi una cosa molto curiosa riguardo Linch. Si è formato in origine come pittore all'accademy of Fine Arts della Pennsylvania, ma scoprì i limiti intrinseci di quel mezzo. E' come se fosse stato attraversato da quella riflessione che portò Lessing a distinguere le arti temporali ( poesia) dalle arti spaziali (pittura). Così rivolse la sua attenzione al cinema , perchè ciò gli consentiva di trasporre le sue storie al passato e al futuro, senza limiti spazio-temporali legati alla rappresentazione pittorica che condensava un preciso momento narrativo. Linch pensa come un pittore - "Quando dipingi lo fai con una parte del tuo cervello diversa da quella con cui parli. Se le idee vengono da quella parte del cervello ed entrano in un film, allora sono originali. Ecco da dove penso che vengano le mie idee".
TART 24/06/2007 20:36:25 » Rispondi Grande ELY è proprio ciò che penso io di Lynch. In effetti poi anche io considero il cinema come una forma d'arte molto evoluta che in molti casi (come quello di Inland Empire ma un pò tutta la filmografia di Lynch) suscita più emozioni di una pittura o di una poesia, perchè è arte, poesia e musica condensata in un mix fantastico come dici tu senza limiti spazio-temporali che ti trasporta (se ti lasci trasportare) e suscita domande e riflessioni come daltronte ogni form di arte poi dovrebbe suscitare. Lynch ci riesce perfettamente, grandiosamente creando opere, perchè sono opere, come Inland Empire dove si riesce a esprimere senza limiti e con la genialità, la grandiosità che è solo di David Lynch.
ELY81 26/06/2007 22:50:48 » Rispondi A quanto pare con Lynch ci intendiamo alla perfezione e non può che entusiasmarmi nel condividere con te le mie opinioni riguardo al cinema e all'arte in genere. Mi piacerebbe se tu esprimessi la tua opinione riguardo al commento che ho inserito ieri a questo film. Leggilo, potrebbe interessarti.Grazie!
Sig. Chisciano 24/02/2007 22:53:16 » Rispondi Ti chiedo una cosa, non sei l'unico che la pensa così ma lo chiedo a te.. Ma se alla fine invece una soluzione c'è? Più che Mulholland Drive che alla fine spiega in maniera quasi chiara il concetto generale, penso a Strade Perdute, se fosse uscito al cinema adesso forse diremmo tutti quello che stiamo dicendo su Inland Empire, film da vivere, ognuno ci vede quello che vuole... Strade Perdute invece ha un senso preciso, molto preciso, che si scopre solo dopo, almeno per me, la lettura di un manuale di una 15ina di pagine. Non è che Lynch lo state sottovalutando? (a parte il 10 ovviamente)
Satyr 25/02/2007 02:58:21 » Rispondi Ciao caro,la storia del manuale mi ha incuriosito....di cosa si tratta?
Sig. Chisciano 25/02/2007 04:43:20 » Rispondi Beh.. manuale forse è un termine sbagliato ma comunque è una sorta di spiegazione passo a passo del film che si basa sulle teorie della psicanalisi di Freud, personalmente l'ho trovato assai calzante con il film e non penso che sia solo un accostamento forzato, infatti spiega praticamente ogni scena, dovresti trovarlo in rete senza problemi, purtroppo non so dirti nome o altro, sono una 15 di cartelle scritte molte bene.. ciao caro
Satyr 25/02/2007 14:32:49 » Rispondi Grazie ora do un'occhiata.
Sig. Chisciano 26/02/2007 00:09:48 » Rispondi Mi riferivo a questo http://www.cinemastudio.com/articoli/lynch.htm prova a dargli un'occhiata e fammi sapere..
TART 25/02/2007 20:01:52 » Rispondi Mah, secondo me la sua soluzione, la soluzione di David Lynch ci potrebbe anche essere anzi sicuramente ci sarà, però io credo che più che raccontare una storia o darci una soluzione Lynch voglia creare nello spettatore ciò che ho descritto nel commento. Io credo sia così, altrimenti il senso non l'ho colto. Secondo me poi non è una sottovalutazione anzi, per me è la genialità di Lynch stà proprio in questo, desta stupore, desta domande, ricerche, come le desta la vita. Comunque poi il fatto che una soluzione ci sia non scalfisce le sensazioni provate e il viaggio fatto alla visione di questo capolavoro.
Sig. Chisciano 25/02/2007 21:02:43 » Rispondi Concordo senza dubbio, e non se se inland avrà mai una soluzione solo che visti precedenti, soprattutto strade perdute penso sia prematuro ridurre l'importanza del film alla sola potenza visiva e onirica del film, certo vista la straordinaria capacità del regista forse è già sufficiente per dire che è un capolavoro..
ELY81 20/06/2007 23:43:42 » Rispondi Ma non esiste una spiegazione logica nei film di Linch! Lui parla attraverso il linguaggio dell'inconscio, che si manifesta attraverso una miriade di immagini che disgregano identità , che ci fanno attraversare luoghi diversi, veri e propri labirinti e che rendono lo spettatore partecipe di questo universo simbolico. Sta quì la sua genialità e la sua indelebile impronta. Trovo sia Strade perdute, Mulholland Drive e Inland empire molto vicini. In Strade perdute Il protagonista si trasforma in un altro. In Mulholland Drive le due protagoniste vivono due volte, ma in Inland empire il processo di disgregazione della personalità e il vivere attraverso una dimensione reale e irreale diviene pressochè spiazzante!