Marx 7½ / 10 12/03/2007 23:03:49 » Rispondi Film ben fatto, la tematica naturalmente non può che aggiungere una nota positiva già in partenza al film. Nella prima parte il film tiene molto bene, c'è un buon equilibrio, il personaggio di Di Caprio è ben interpretato. Nella seconda parte scade un po' secondo me, diciamo più che altro che ci viene implicitamente ricordato che sempre di un film americano si tratta :) Naturalmente come tutti i film sull'argomento gioca un po' su questa violenza aperta, ma al limite se l'intendo è quello di documentare ci può acnhe stare...molto bravo l'attore di colore non protagonista di cui ora non ricordo il nome, bella interpretazione davvero. Quello che mi ha portato a dare un 7 1/2 nello spoiler ;)
Non mi è piaciuto questo cambio di rotta del protagonista che si sensibilizza nella seconda parte, soprattutto la scena quando è da solo sconsolato che beve vino di palma e la giornalista lo va a consolare, e lui magicamente confessa la sua infanzia...banale, e tipica americanata questa. Insomma Di caprio deve sempre cadere in piedi alla fine?? mi è sembrata una forzatura questa redenzione...
foxlegend 16/03/2007 19:56:38 » Rispondi da spoiler a spoiler.. ATTENZIONE! SPIEGO UNA BUONA PARTE DELLA STORIA nello spoiler
Ma uno non puo' redimersi? Soprattutto quando la tua vita perde di significato? Uno diventa cattivo a causa delle circostanze come dice il film ma in fondo una persona puo' aver lo stesso un cuore ? di caprio era un africano a cui sono morti i genitori ed è stato accudito e cresciuto dal trafficante ed è diventato per forza cinico e spietato..ma in fondo potrebbe esser stato una persona sensibile e generosa solo che gli eventi lo hanno modificato.... e poi lo stesso capita coi bambini soldato che vengono drogati e violentati psicologicamente per indurirli e incattivirli... Vorrei vedere te se ti mandano in guerra come il vietnam di qualche anno fa se non parti *****tto e torni invece un cane rognoso...
Marx 18/03/2007 12:38:05 » Rispondi rispondo nello spoiler ;)
io non dico assolutamente che in generale un uomo in una situazione del genere non possa redimersi...però il fatto che abbia questo repentino cambio di rotta proprio quando arriva la giornalista in Africa...la solita storia americana, arriva una ragazza carina che non conoscevi e in qualche giorno ti fa cambiare idea idea su come hai vissuto e il personaggio si redime...a me ste cose sono sempre sembrate irrealistiche sinceramente, proprio perchè secondo me dal film si evince che non è tanto dal rapporto umano con il padre del ragazzo che lui cambia idea, quanto da quelle poche volte che parla con la giornalista...infatti il film secondo me è bello, ben fatto, però questo taglio secondo me se lo poteva proprio risparmiare
ELY81 23/03/2007 18:04:08 » Rispondi Sono pienamente d'accordo con te foxlegend. E' troppo riduttivo giudicare un personaggio secondo un solo aspetto, quando invece Danny presenta delle sfaccettature impressionanti soprattutto nel finale.
E' un personaggio tutto sommato buono, che non mi meraviglia, se compie un'azione del genere al tramonto della sua vita, anche se ripeto,che se si fosse salvato, avrebbe agito diversamente.
Secondo me non c'è stata principalmente una redenzione. Alla fine Danny ha peccato di eccessiva generosità, perchè ormai non poteva più salvarsi. Lo è diventato per caso fortuito, quindi. A che scopo sennò avrebbe chiesto a Solomon, prima che venisse colpito a morte, il diamante?Ha ucciso il colonello anche per tornaconto personale. Non gli andava giù che quel *****ne gli lasciasse una minima percentuale. la redenzione in parte c'è stata, ma lasciatemelo dire che era davvero un gran furbastro.