martina74 6½ / 10 08/05/2007 17:38:40 » Rispondi Difficilmente scindo il giudizio di un film nelle sue diverse parti, perchè un lavoro dovrebbe essere valutato nel suo complesso, ma in questo "Mio fratello è figlio unico" trovo una netta discrepanza tra la prima e la seconda parte. Tra la formazione di Accio giovanissimo che è superba e la parte successiva al suo cambiamento di fronte che si sfilaccia c'è, a mio avviso, quasi un abisso. L'adolescenza di Accio (interpretato da un piccolo, fantastico Vittorio Emanuele Propizio e poi da uno strepitoso Elio Germano) è raccontata in maniera incantevole: la sua ricerca di un'identità, la sua rabbia, la rivalità con un ingombrante fratello e il suo essere sempre e comunque "ultimo"
tanto da dedicare tutta la sua attenzione e le sue forze, nel finale, proprio agli "ultimi" in lista d'attesa per le case popolari
sono rese con entusiastico realismo e con un climax che lascia molte aspettative. Purtroppo, il voler lasciare sullo sfondo la lotta politica di quegli anni trattandola in maniera quasi comica e lo sforzo di far entrare troppi elementi nella trama confondono le idee: il prefinale torinese lascia di stucco per quanto è "tirato via", ad esempio. Peccato, perchè camminando sui binari del primo tempo si sarebbe potuto vedere un film da applausi a scena aperta. Una nota sugli attori: già detto dei due formidabili Accio, un plauso alla bella e intensa Diane Fleri, mentre assolutamente deludenti il monoespressivo Scamarcio e la troppo sopra le righe Angela Finocchiaro. Sempre in forma Luca Zingaretti, che però secondo me a far la parte del fascistone non s'è divertito. ;) In definitiva, una promessa non del tutto mantenuta.. peccato.
gerardo 13/05/2007 20:15:11 » Rispondi Vabbè, dopo "I piccoli mostri", film revisionista sulla Resistenza, per me Luchetti erano quelli al Ponte Milvio... E quindi me lo sono risparmiato, non foss'altro che in questo film c'è pure Scamorza dei lucchetti sopra citati. Però qualora dovessi malauguratamente vederlo, mi prenoto il copia-incolla del tuo commento, che mi ha già fatto capire tutto del film. :)
martina74 14/05/2007 11:04:10 » Rispondi Occhei... magari ti cambio qualche parola qui e là, così gli utenti precisini non possono dire "il commento di gerardo è copiato e incollato da quello della radicalscic".. gh!
maremare 08/05/2007 20:22:08 » Rispondi dai dillo anche tu che "se il film fosse finito mezz'ora prima (quando la ragazza rivela di essere incinta, si trova sul prato a piedi scalzi con germano, poi arriva scamarcio e giocano tutti e tre) a mio parere sarebbe stato un piccolo gioiello."
martina74 09/05/2007 18:51:33 » Rispondi "se il film fosse finito mezz'ora prima (quando la ragazza rivela di essere incinta, si trova sul prato a piedi scalzi con germano, poi arriva scamarcio e giocano tutti e tre) a mio parere sarebbe stato un piccolo gioiello."
eh, seiemezzo sarà basso, ma proprio non m'è andata giù la seconda parte... addirittura dall'Inno alla Gioia rivisitato.
Pasionaria 09/05/2007 15:06:44 » Rispondi Abbiamo avutto le stesse impressioni Martina, il nostro commento è simile, io forse ho dato mezzo voto in più, soprattutto per la prima parte e per la bravura di Germano.
Però continuo a sostenere che in questo film manca l'ironia, l'amaro sarcasmo presente invece in un altro lavoro di Luchetti: La scuola, film geniale. L'hai visto?
Eh si, diamo questa soddisfazione a Mare: il film fosse finito con la scena del parco sarebbe stato speciale per quanto riguarda il rapporto tra i fratelli, ma non avrebbe risolto e concluso la personalità di Accio, cosa che la scena finale con Germano che sostiene un meraviglioso primo piano di diversi minuti fa benissimo.
martina74 09/05/2007 18:55:14 » Rispondi L'ho visto tanto tempo fa, ma lo ricordo un bellissimo film... e poi per la Preprof sarà ancora più calzante! ;) Non so, l'ironia in realtà è presente, ma sembra più sberleffo nei confronti del genere di politica che si faceva allora. Però hai ragione tu e ha ragione anche L.P., quando dite che non è giusto appiattire così un periodo storico importante: l'altra sera, quando siamo usciti dal cinema, il mio ammore diceva che vedere certe scene l'aveva immalinconito perchè, talvolta, avrebbe preferito vivere la sua giovinezza in quei tempi, dove almeno c'era contrapposizione. Oggi è tutto troppo appiattito e noioso e grigio e materialista e mafioso, in politica.
Quel primo piano finale... bellissimo, soprattutto quando entra in scena Accio bambino.
patt 10/05/2007 10:07:01 » Rispondi e c'ha raggione il tuo ammore, anch'io avrei preferito incazzarmi per qualcosa piuttosto che per l'indifferenza collettiva ;-) ..per quanto riguarda "l'appiattimento" storico nel film credo sia in linea con quel tipo di coscienza di provincia "..il '68 è arrivato dappertutto tranne che a latina.."
blablabla.. sì perchè mo ci dovevamo sorbire l'iniziazione sessuale di germano (assolutamente inutile) e la scena di Scamarcio terrorista (assolutamente tirata via) per capire qualcosa di più della personalità di Accio? Ma per favore!! Qua si parla di cinema, la bella letteratura lasciamola alle preprof!
nunu io ti mando tanti baciuzz, ma il mio finale è carinocarinocarino (tre volte, tiè:)
patt 10/05/2007 09:59:08 » Rispondi bellissimo la scuola, poi ho un debole senza riserve per silvio orlando. pensa che all'inizio, quando la galiena prepara gli orari, nomina il mio paesello ai castelli :)
maremare 10/05/2007 14:53:37 » Rispondi blablabla 'la scuola'.. e andatelo a votare allora!!
Jellybelly 10/05/2007 13:03:21 » Rispondi I tuoi rilievi sono sicuramente corretti, anche se tirando le somme io ho preferito dare un'importanza maggiore agli aspetti positivi del film...Sono stato realmente trascinato dal personaggio di Accio, un idealista amante delle regole e dell'onestà a disagio in un carosello di superficialità ideologica, sessuale, sentimentale e politica.
martina74 10/05/2007 16:26:25 » Rispondi sarà che la faccia di Scamazzo mi ha perseguitato nel sonno con la sua inespressività... sarà che proprio a contraltare il bel personaggio di Germano c'è un contorno poco ben sviluppato... Sarà, ma seiemezzo non è un brutto voto, dai!
Jellybelly 10/05/2007 16:37:31 » Rispondi Va' là che Scamarcio è bono, pur'io me lo sognavo, ma in altri termini.
kowalsky 15/05/2007 22:45:50 » Rispondi A parte che in giro ci sono tantissimi fior di ragazzi attraenti che non recitano al cinema (ma neanche lui forse) e che sono mooolto più attraenti di Scamarcio, condivido in pieno la tua tesi sul film: effettivamente è bellino, ma un pò para.c.u.lo potrei proporti un paragone col Grande Blek, che era altrettanto bellino e a mio parere aveva gli stessi difetti ciao
martina74 17/05/2007 09:39:46 » Rispondi Il Grande Blek... ne tengo conto! Su Scamazzo hai ragione, ma non vorrei passare per quella che condanna i belli in toto: chi è bravo dovrebbe recitare comunque, anche senza il dono della bellezza... ma è chiaro che un bel figo sullo schermo dà sempre soddisfazione!