stica 3 / 10 24/10/2007 21:06:15 » Rispondi Adrienne Shelly, che ha scritto e diretto il film, oltre a ritagliarsi la parte di co-protagonista, è morta durante le fasi di post produzione, uccisa in casa durante una lite con un operaio, rimproverato di far troppo rumore nel proprio lavoro. Non si tratta di una grave perdita dal punto di vista artistico.
clark kent 83mm 25/10/2007 11:37:00 » Rispondi ao sei proprio n'animale..ma che ***** dici.abbi rispetto
stica 25/10/2007 21:26:06 » Rispondi Posso avere rispetto della persona, non dell'artista: il fatto che l'autrice di questa pellicola sia morta, non fa del film una prodotto migliore... Per essere migliore, il film avrebbe dovuto saper indagare almeno appena sotto la superficie degli argomenti trattati; avrebbe dovuto saperli descrivere, non abbozzarli. Lo sviluppo psicologico dei personaggi avrebbe dovuto apparire realistico, non dovrebbe essere preso come dato di fatto solo perché chi ha scritto la storia è deceduto. Ma dei morti non si parla mai male, così le critiche hanno presentato questo film come "una torta in faccia al machismo", ma...
qui abbiamo una protagonista che rimane succube al proprio marito fino alla fine, riscattandosi solo alla vista del figlio che ha appena dato alla luce e al cospicuo assegno donatole dallo scontroso datore di lavoro
. Parlando di mancate torte in faccia al maschilismo, non si capisce perché
la migliore amica della protagonista finisca per appagare sessualmente il proprio responsabile, anch'egli maschio antipatico e senza cuore - tradendo il marito, la cui unica colpa è di essere relegato alla sedia a rotelle
. Ma non voglio certo dimenticare la nostra Shelly, che come già detto gioca la parte di co-protagonista, ignorata da qualsiasi uomo a causa della sua pelle troppo chiara e che finisce per...
sposarsi con un personaggio squallido conosciuto attraverso annunci, il cui unico dono è la perseveranza, tant'è che la nostra Shelly cede, per sua stessa ammissione, per sfinimento
Potreste credere che ho semplificato, e invece no: il film è tutto qua, solo allungato per quasi due ore.
marco9777 30/09/2008 09:59:07 » Rispondi a mio avviso, per il sol fatto che qualcuno sia morto non significa certo che la sua produzione in vita debba essere stata arte. Tuttavia, in relazione a questo film, ciò che denunci (ossia una poca caratterizzazione dei personaggi) secondo me è solo parzialmente vero. Quando si disegna solo il contorno si lascia spazio alla memoria per riempire con i propri colori il disegno. E, credo, che ognuno di noi possa ver conosciuto qualcuno che ha vissuto / vive l'amore in modo possessivo, facendosi condizionare da un difetto fisico... Ma de opinio...
bastet1973 12/11/2007 14:53:35 » Rispondi si però cmq un po' di rispetto lo stesso per la dipartita...come l' hai scritto tu è proprio brutto brutto brutto...
edo88 25/10/2007 03:39:44 » Rispondi Dai! Stronchi così, me lo?!?