Mizoguchi 9 / 10 31/10/2007 11:33:58 » Rispondi Spielberg, dopo una lunga tradizione di cinema americano "mainstream" sugli alieni minacciosi e cattivi, in piena paranoia reaganiana, gira questo film dolcissimo su un alieno, che fa paura agli adulti ma che i bambini con la loro innocenza e "luccicanza" intuiscono essere solo un individuo spaurito, desideroso solo di ritrovare la via di casa... Il film è diretto magistralmente e Spielberg è molto abile nel creare un'atmosfera iniziale di paura e mistero per poi realizzare praticamente quella che una commedia adolescenziale di fantascienza, dove la visione differente dell'"alieno" che hanno i bambini rispetto a quella delle autorità (con gli adulti nel mezzo, indecisi se seguire il dictat governativo o l'istinto dei loro figli) sintentizza la visione del prossimo tra due generazioni molto diverse, in cui ottimisticamente la più giovane è più aperta e pura. Ovviamente non è il primo film di fantascienza a guardare con un occhio diverso l'extratterestre, ci era già arrivato (e non solo lui) Edgar G. Ulmer nel 1951 con L'uomo dal pianeta X, un'epoca diversa, dove eravamo in odore in maccartismo, ma in fondo con un presupposto politico simile. Mitica la citazione di "miracolo a milano", veramente un sentito omaggio al cinema italiano...
julian 01/11/2007 16:16:06 » Rispondi Con questo voto mi hai spiazzato... Cavolo ! Pensavo ti piacessero solo i film giapponesi. Quindi la dolcezza funziona anche su di te ? Mi fa piacere Mizo ;)
Mizoguchi 01/11/2007 19:12:34 » Rispondi è bello doppo il tediare, stupire anchora...
Max78 06/11/2007 19:08:36 » Rispondi Mizo grande ... ma quante ne sai ....... Bello E.T. piace anche a mè