stef32 1 / 10 02/11/2007 23:28:56 » Rispondi Sono anni che aspettavo di sfogarmi circa SIGNS! Ovviamente ho apprezzato tantissimo il suo predecessore: IL SESTO SENSO. E' riuscito a farmi uscire dalla sala, continuando a riflettere. Questo film invece non regge assolutamente il paragone, cadendo nel ridicolo pił estremo.
La moglie di Gibson semidecapitata che continua a respirare fino al suo arrivo, dove raccoglie le ultime forze svelandogli il finale del film. Un esercito di alieni scende sulla terra a tracciare cerchi sui campi di grano, ma il pił stupido di questi si fa prendere a colpi di mazza da baseball senza reagire (!!!!) Il film si riassume in 2 situazioni: il reverendo Mel Gibson che vede la moglie spappolata perdere la fede, la parola magica "BATTI FORTE" sussurrata in punto di morte che dovrebbe salvare la Terra dall'invasione aliena, e il finale moralista lieto fine: la fede ritrovata! Risultato: un film che il figlio del regista avrebbe sceneggiato meglio!
zoidberg 18/03/2008 15:08:14 » Rispondi credo che ognuno di noi abbia il diritto di esprimere opinioni e giudizi nella più totale libertà di pensiero e coscienza. per questo accetto il tuo personale commento, ma altrettanto liberamente non lo condivido assolutamente. non credo che "signs" si possa definire ridicolo nè che valga una così scarsa valutazione.
innanzitutto ti sorprenderà sapere che c'è una notevole percentuale di vittime di incidenti stradali che mantiene un'apprezzabile lucidità mentale nonstante i traumi letali, e cmq, vuoi paragonare questa lieve licenza cinematografica a forzature di altri film in cui si sfidano le leggi della fisica? in secondo luogo l'alieno aggradito da merrill è semplicemente un essere vivente colpito da una mazza da baseball.. a mani nude si potrebbe reagire meglio? riguardo la frase magica "batti forte", bè, nn è che viene salvata la terra intera, visto che gli alieni se ne sono già andati, ma solo il nucleo familiare al centro della vicenda. circa la morale finale, ognuno è libero di interpretarlo come vuole, a seconda della propria sensibilità. infatti : «Gli uomini si dividono in due grandi gruppi: i primi, quando gli capita un colpo di fortuna, ci vedono più che mera fortuna, lo vedono come un 'segno', come la prova che qualcuno lassù veglia su di loro, per i secondi è solo un caso, solo un concorso di circostanze»
PIERLUIGI T. 04/03/2011 12:52:19 » Rispondi scusatemi ma devo complimentarmi con voi perchè in 2 non c'avete capito niente...