Lot 7½ / 10 19/12/2007 13:00:55 » Rispondi Cronenberg vira al noir senza abbandonare i suoi temi pił cari, dall'ossessione per la carne, che si fa disperato veicolo narrativo attraverso i tatuaggi, a quella per il doppio, con vari riferimenti a Inseparabili. Drammi shakesperiani e fantasmi di Dostoevskij si fondono in una storia essenziale e simbolica su alcuni fronti, debole su altri. Miserella la Watts ma in compenso buon Cassel e statuario Mortensen, che ha trovato probabilmente in Cronenberg il suo pigmalione. Da notare un paio di sequenze da urlo e la splendida fotografia di un'anonima Londra, in cui sarą una bimba figlia di uno stupro a trasfigurare e imbastardire la festa della nativitą.
Naturalmente la questione dell'acqua che in montagna bolle prima ma la pasta cuoce dopo è un chiaro riferimento alla tematica del doppio nel cinema di Cronenberg.
ovviamente... è notorio che temi quali l'ambivalenza e il contrasto nei fenomeni fisici, intesi sia in termini di fisicità corporea che di fisica degli elementi, siano sempre di scottante attualità nella sua opera...
dedalo1267 19/12/2007 14:40:30 » Rispondi Ste chiose fisico-termodinamiche mi sono sempre piaciute, ti fanno imparare qualcosa anche se bazzichi solo filmscoop, in stile forse-non-tutti-sanno-che.
Lot 19/12/2007 15:27:22 » Rispondi ci teniamo che l'utenza sia formata e competente a 360°...