Ezechiele 25.17 10 / 10 28/02/2008 16:21:33 » Rispondi Potrei commentare il film parlado della trama, della storia di un ragazzo che fugge da una vita medio alto borghese alla scoperta del mondo, della natura, alla ricerca di se stesso. Ma il film va oltre la trama. Christopher McCandless col suo esempio e coraggio ci insegnano che la vita non è solo un insieme meccanicistico di leggi, di relazioni interpersonali, di semplice routine di tutti i giorni, ma molto di più. Vede la vita nella sua interezza cogliendone l'essenza stessa. In fondo ciò che conta non è quanto si vive ma come si vive. Magnifica a riguardo è la sua riflessione finale in cui nonostante le sue condizioni, la sua precarietà, nonostante stesse andando in contro alla morte si chiede se anche gli altri riescono a vedere ciò che egli vede. Il prezzo da pagare sarà la stessa vita, ma essa è sempre e comunque ciò che di più importante abbiamo?
Dal punto di vista cinematografico Sean Penn, Emile Hirsch, Eddie Vedder rispettivamente regia, protagonista e colonna sonora raggiungono semplicemente l'eccellenza! (ricordiamo che Emile Hirsch perde e guadagna in otto mesi ben 20 kg...) Musica, dialoghi e fotografia confluiscono insieme in unico fiume che inonda il cuore.
Quando un film così magistralmente diretto e interpretato riesce a dare insegnamenti, riflessioni e lezioni di vita allora si può ergere a capolavoro
VincentVega1 28/02/2008 20:46:54 » Rispondi ma voleva anche eliminare la proprietà privata?