InSaNITy 6 / 10 09/05/2008 00:48:53 » Rispondi Un film decisamente "americano". Logorroico, retorico, furbo Bisogna però riconoscergli che l'idea di partenza è buona, forse un po' telefonata; veramente ben riuscito il personaggio della moglie, e la sua lenta e graduale discesa nel baratro della follia..ottimi Pacino e Reeves (ma va?). Il tutto comunque si risolve in una nuvola di fumo, nella solita spicciola retorica cui siamo abituati. Poi magari mi spiegate cosa c'è di fenomenale del discorso finale di Milton. Finale furbetto, che mi strappa la sufficienza.
641660 30/01/2009 18:04:48 » Rispondi Il tutto non si risolve in una nuvola di fumo! Il senso profondo è che il male trova sempre una strada per spingerci verso la tentazione e l'aspetto pietrificante è che questo lo capisci ascoltando "Paint it black" dei Rolling Stones, altro che da brivido, da vomito. Nota bene che qui "da vomito" va inteso come emozione talmente forte da provocarti una contrazione addominale così insopportabile che...
Il discorso finale di Milton provo a spiegartelo telegraficamente io che l'ho incorniciato ed appeso vicino al quadro con incise le frasi della porta dell'inferno dantesco.
Pura ed ironica emanazione satanica dissacrante lucida e delirante al tempo stesso. A chi non coglie la terrificante manifestazione demoniaca di tutto il film resta impressa solo la retorica...un peccato! ;)
odyssey89 25/10/2009 19:47:12 » Rispondi Condivido il tuo giudizio: il discorso finale di Milton è straordinario per la bravura tecnica di Pacino, non per il suo reale senso. E il finale è effettivamente furbo e strizza l'ochhio a Full Metal Jacket.