kowalsky 8 / 10 08/09/2008 19:21:42 » Rispondi Un film che solo col tempo (e magari dopo una visione in più) mostrerà le sue risorse, come per es. l'illimitata capacità di Anorofsky di mettere in campo il suo talento visionario (dopo il pasticciato "The fountain") raccontando l'autodistruzione e l'annientamento come solo lui sa fare. Quello che in un primo tempo può sembrare un gioco abilmente costruito sulle doti di Rourke e sulla sua vicenda autobiografica in realtà cela sfumature diverse: l'abilità di sovvertire i clichè (cfr. l'incontro con la figlia non si risolve nel modo che tutti prevedono) e quel miraggio di libertà che - attraverso la vita e la morte - fa di Ram un personaggio ora reale ora virtuale, ma soprattutto l'unico Eroe di un mondo che regge il fallimento come (disperato o fatale) trionfo. Un Leone meritato? Chi se ne frega. Ma non va giudicato superficialmente, però
malocchio 02/10/2008 14:45:13 » Rispondi l'hai visto in inglese?con i sottotitoli?devo vederlo anche io assolutamente