JOKER1926 6 / 10 31/12/2008 02:46:30 » Rispondi Uno dei film più sopravvalutati della storia è "Psycho"…
Un film con poca emozione e tanta ridicola, assurda, irreale "psiche" …
La pellicola gira intorno a teorie, concezioni puramente fantastiche, e ovviamente le scene assurde, ingannevoli, forzate saranno molte…
"Psycho" del 1998 è una sorta di "restaurazione", di omaggio (non meritato a Mio parere) al regista inglese considerato dalla massa come un grande… (dalla massa…) Il vecchio "Psycho" sinceramente non Mi ha colpito, di conseguenza la "fotocopia" dei nostri giorni non mi entusiasma minimamente, anzi in questo film si perde anche quel pizzico di "atmosfera" (dovuta al bianco e nero)… Il regista restaura, rinnova questo (presunto) Capolavoro Thriller e lo fa con attori discreti e con una buona fotografia. Buoni anche i flashback a volte deliranti e assai misteriosi… Riuscita la scena della scala (abbastanza inquietante), il ritmo è sicuramente diverso, la pellicola risulta essere a Mio avviso più incalzante. Buona e cruenta la scena della doccia… Ma in linea di massima il film mostra le sue pecche (pecche riportate dal vecchio film ), in pratica non mancano scene superficiali… L'assenza di emozione e di tensione danneggia, modifica negativamente il voto alla pellicola… (ovviamente pecche e pregi sono quasi interamente gli stessi fra le due pellicole)
"Psycho" è un film che mostra incredibili, palesi forzature che hanno il compito di "annebbiare", confondere lo spettatore… Inoltre il film in fondo è anche molto semplice, sinceramente non Trovo "schizzi" di genialità, una altra grande pecca è la trama utopistica e beffarda…
L'assassino "sdoppiato" mentalmente è un icona improbabile, ma tutta questa mediocrità paradossalmente esalta la massa… Tirando le somme… E' giusto riconfermare la sufficienza (sufficienza sbrindellata) per questo film, fra le due pellicole pecche e pregi si equivalgono; inoltre un complimento alla regia per la fedeltà cinematografica, tutti i passaggi risultano uguali a quelli della pellicola madre (inquadrature, omicidi…)
The Gaunt 02/01/2009 02:20:00 » Rispondi Psycho del 1998 e’ una sorta di “restaurazione” , di omaggio (non meritato a Mio parere) al regista inglese considerato dalla massa come un grande… (dalla massa…)
...e osteggiato (non meritatatamente a Mio parere) dal co.glione...(dal co.glione...)
The Gaunt 02/01/2009 18:56:03 » Rispondi Anche volendo, non penso che potresti offrire molto da succhiare. Quanto a tacere non posso mollare. Dopotutto BOIA CHI MOLLA! Vero buffoncello da due soldi?
wega 03/01/2009 12:49:04 » Rispondi ..dopo un po' non ci si riesce più a trattenersi, vero?. Eh lo so benissimo.
The Gaunt 03/01/2009 14:34:02 » Rispondi Dice di fare l'indifferente. Penso che questa sia la novantesima volta che lo afferma..
wega 03/01/2009 16:16:15 » Rispondi Ah ormai è alla frutta.
Harvey Ross 29/01/2009 15:19:47 » Rispondi Tanto trovo giuste e corrette le tue affermazioni su "Psycho", tanto trovo assurde quelle su Hitchcock e sul suo "Psyco"! Come puoi parlare di "massa" se il cinema in quanto tale è rivolto ad essa! Il cinema nasce e vive per la massa, perciò non parliamo di generi di nicchia o per intenditori!! In secondo luogo il cinema di Hitchcock è un fenome straordinario, egli rinnova il cinema, portandolo non più solo a mero montaggio di frammenti, ma insieme di fattori SCENOGRAFICI e ATTORIALI (recuperando il teatro)!!! Hitchcock è stato un luminare e non un "sottovalutato"!!! Scusami ma mi sembrava di dover far luce su questi punti che credo dovrai tenere in considerazioni per i film che guarderai in futuro!!! CIAO
JOKER1926 29/01/2009 19:57:25 » Rispondi La tua luce non illumina la mia concezione su un regista che non convince il Sottoscritto in quasi tutti i sensi...
JOKER1926
wega 25/06/2009 21:19:58 » Rispondi Ma l' ignoranza è ignoranza perché tale.
wega 31/12/2008 13:04:03 » Rispondi Certo che è un grande SIR, Alfred Hitchcock, la massa che ha visto tutti i suoi film, e che ne ha studiato la collocazione storica, non può che essere d' accordo, come non può che trovare (sempre la massa) inetto un regista italiano che tenta di imitarlo, citarlo, copiarlo, come Dario Argento, confezionando tra i più inutili ed insufficenti film della storia del cinema italiano, non solo della storia del cinema in generale.