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PSYCO regia di Alfred Hitchcock

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Marco Iafrate     10 / 10  05/01/2009 22:02:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il rumore dello scroscio d'acqua di una doccia calda, la vista e l'udito compromessi da questa quotidiana abitudine, la nudità del corpo che rende ancora più vulnerabili, un'ombra dietro la tendina, l'orrore.
Una delle sequenze più spaventose del cinema di tutti i tempi (ancora oggi nonostante siamo abitutati a ben altre scene di violenza) all'interno di un film già di per se agghiacciante dall'inizio (la MDP che sorvola una città fredda, distante. Un edificio, una finestra, una camera d'albergo, due corpi che si amano, subito si percepisce un senso di distacco abissale) alla fine

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L'erotismo represso di Norman esplode in tutta la sua violenza, devastante nella sua banalità, non ci sono rancori personali o antiche colpe da vendicare a far crescere l'impulso irrefrenabile, è sufficiente la vista di Marion attraverso il foro di una parete del suo ufficio a far si che

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Inutile sottolineare l'importanza del ruolo materno in un contesto che lo rende fondamentale, Norman

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Ancora una volta Hitchcock si rivela maestro nell'orchestrare la suspense all'interno della struttura del film, il percorso narrativo si basa sull'imprevedibilità dove quello che sembra essere non è, quell'immaginario che discosta le opere del maestro dalle tante del genere thriller e giallo.
"Psyco" rientra in quella categoria di film che magari lo si è visto una moltitudine di volte, poi lo si guarda, come ho fatto io, per dare un giudizio definitivo, critico, anche con l'intenzione di smontare l'impalcatura di capolavoro che si è costruita intorno, con "Psyco" non c'è stato niente da fare, la mia opinione rimane la stessa, è un capolavoro.
Guardatevi bene

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER Dario Argento e tanti altri come lui non si sono inventati niente.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  05/01/2009 23:21:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vabbe' che 'sto film lo conoscono tutti, ma i troppi dettagli dei punti salienti te li ho nascosti per evitare spoiler...

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Marco Iafrate  06/01/2009 00:22:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giusto, ti ringrazio. In effetti la notorietà dell'opera mi ha fatto pensare che potessi concedermi questa licenza. La prossima volta starò più attento.
JOKER1926  08/01/2009 11:53:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mah... dire che Argento ha copiato da Hitchcock a mio avviso e' un grande azzardo...
Dario Argento e' sicuramente il miglior maestro del brivido in Italia e nel mondo...
E poi le sequenze di Psyco non sono state copiate nei film di Argento, anzi noto nuove tecniche e piu dinamismo cinematografico, piu' azione e meno lentezza, noia...

JOKER1926
Invia una mail all'autore del commento wega  08/01/2009 22:13:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
joker1629 che disquisisce con Marco Iafrate, è un troppo grandissimo azzardo. TROPPO. A Marco, perchè non gli illustri in un paio di righe com' è realmente la questione suspense storico/cinematografica.
Marco Iafrate  08/01/2009 22:49:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti ringrazio Marco, non credo di poter insegnare niente a nessuno, l'amico Joker la vede diversamente da noi, tutto qua. Gli posso soltanto consigliare di vedersi più attentamente qualche buon film di Hitchcock, chissà che non cambi idea?
JOKER1926  08/01/2009 23:15:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Marco lafrate qui non e' un problema di Argento e di Alfred Hitchcock io ho motivato il "tuo" maestro e il "mio"...
Ho speso miriade di parole, concezioni e valutazioni...
Ma prendo in considerazioni la concezione, la teoria della soggetività...
Invece wega e' solo un provocatore, quando manca rispetto manca tutto...
Io invece ti consiglio "Non ho sonno" commentalo e un film troppo sottovalutato...
saluti


JOKER1926
Invia una mail all'autore del commento wega  09/01/2009 12:59:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La soggettività nel cinema, caro amico nostro, è l' alibi per chi ancora non sa da che parte pigliarlo (il cinema). L' 80% di un film è oggettività, e per alcune opere poi c'è l' oggettività assoluta. Se una persona normale ha visto solo i film di Argento, e 3 di Hitchcock, non può parlare di quest' ultimo sperando di passare pure in maniera attendibile, solo perchè la storia insegna che Dario Argento è il prodotto fasullo e scadente di Alfred Hitchcock, e a te non va giù. Hitchcok è un uomo che ha abbracciato oltre mezzo secolo di storia del cinema, quando quasi tutto era ancora da creare, perfezionare, e poi da ribaltare. E TUTTO, ripeto, nel thriller e logiche se non costruzione della suspense, è dovuto a Lui. E Marco te lo può confermare tranquillamente. E tu goditi pure "Il Cartaio" se vuoi, mica me ne frega.
Invia una mail all'autore del commento wega  09/01/2009 12:45:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti chiedo sempre un sacco di cose, quindi. E di conseguenza l' amico giò ne avrebbe bisogno ancora più. No, non cambia idea, lui è estraneo alla massa.
JOKER1926  09/01/2009 16:09:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
infatti non Codivido nel modo piu' assoluto la tua modesta posizione


JOKER1926
Invia una mail all'autore del commento wega  09/01/2009 20:47:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahhaahah, mica mi aspettavo il contrario!! ahahhahaah
Marco Iafrate  08/01/2009 22:12:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi rimane difficile associare Hitchcock alla lentezza e alla noia. Dario Argento ha tutta la mia ammirazione ma quando parliamo di maestro del brivido qui siamo decisamente su un altro livello.
Invia una mail all'autore del commento wega  08/01/2009 22:08:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh Marco, complimenti davvero.