ALESS!O 3 / 10 23/01/2009 13:42:02 » Rispondi Pessimo documentario. Attori anonimi (ma non è colpa loro, non essendo veri attori), trama inesistente (un insieme di storie che non si intrecciano e che lasciano tutto all'interpretazione), lingua incomprensibile (ho capito qualcosa, ma giusto perchè sono del sud e capisco meglio il loro dialetto). Un film che non lascia niente. Come accade sempre in questo genere di trasposizioni, il libro sarà mille volte migliore.
La sua candidatura all'Oscar sarebbe stata un insulto al Cinema (quello vero).
Un film che può piacere solo agli italiani (alcuni).
Meno male.
Zero00 04/02/2009 21:17:31 » Rispondi Non sono in accordo con alcune cose: gli attori non professionisti non sono rari nella storia del cinema, italiano e non, quindi non lo trovo un difetto (considerato che Servillo secondo me da una grandissima interpretazione). Non trovo la trama inesistente, sono piccole storie che in realtà, anche se solo per un attimo, si intrecciano: hanno un inizio, un intreccio e una conclusione. La lingua incomprensibile non è un difetto se ci sono i sottotitoli, del resto per raggiungere una sorta di realismo non poteva essere altrimenti.
Detto questo, quello che hai scritto è il tuo parere, quindi un saluto...
matteoscarface 23/01/2009 13:55:02 » Rispondi ma che non sia un documentario invece non ti è passato in testa? tu reputi il fatto che parlino napoletano stretto (sono camorristi, non accademici della Crusca, come dovevano parlare? col dolce stil novo?) un difetto? stai scherzando vero? Forse eri distratto se credi che questo film non lasci nulla. Per fortuna è uscito e ha fatto luce, come il libro, su quello che accade veramente in alcune zone della campania
ALESS!O 23/01/2009 14:08:14 » Rispondi Iho commentato in base a quello che il film mi ha lasciato. Per me è un difetto che parlino in dialetto, non è un modo per rendere il film più vicino alla realtà. Se non è un documentario allora cosa è? Un film è tale quando c'è una trama, il dramma, degli attori veri, non tutto quello presente in questa pellicola. Il film è diventato famoso perchè il libro da cui è tratto, tratta un tema delicato ed importante.
Non ho capito una cosa, su cosa dovrebbe far luce?
matteoscarface 23/01/2009 14:25:58 » Rispondi anche se parla di cose vere, le storie in sè sono di finzione, ricostruite, quindi non è un documentario, è un film, la maggior parte degli attori non sono veri attori ma si comportano come tali. Io non so se l'argomento ti interessa, anche se dovrebbe, ma ti consiglio di informarti sulla Camorra oggi, ovvero non solo killer ma anche imprenditori esperti, come l'episodio di Servillo. Ma scusa, ma come può esser un difetto la lingua? se è un film che entra nel dettaglio (è stato girato in quelle zone) come dovevano parlare? è un tentativo di farti vedere le cose nel modo più realistico possibile. Come puoi dire che non c'è il dramma? Ma se il sud è strangolato ogni giorno dalla criminalità e quello che succede in quel film è solo una parte di tutta la torta! Credi davvero che tutti in italia sapessero o sappiano di come si muovono e agiscono queste organizzazioni criminali? di quanto sia grave il fenomeno e di quanto sia radicato? prova a dare uno sguardo al libro e poi ti ricrederai
ALESS!O 23/01/2009 14:37:11 » Rispondi Infatti trovo gravissimo che la gente non sappia come agisca ed in quali campi agisca la Mafia o la Camorra più specificatamente. Non dovrebbe servire un film che tratta quest'argomento per capire in che situazione siamo. poi mi sembra che la Mafia (e le altre organizzazioni malavitose) siano ben radicate all'interno della politica italiana (sopratutto ai piani alti) per cui non è solo un discorso del sud Italia, anche se è vero che la maggior parte di queste organizzazioni nasce o è nata al sud. Il film per come la vedo io non rispecchia assolutamente la realà quotidiana di Napoli (o della Camorra).
ALESS!O 23/01/2009 14:38:46 » Rispondi E comunque lo sottolineo nuovamente, il libro sarà sicuramente mille volte migliore del film.
matteoscarface 23/01/2009 15:09:16 » Rispondi ma che non rispecchi la realtà quotidiana, e sottolineo quotidiana, non vuol dire che non sia vero. Anche se Napoli non è quell'inferno rappresentato dalle tv non vuol dire che non sia in atto un fenomeno gravissimo dovuto alla Camorra. Ci sono diverse realtà. Quello che succede nel film è solo una piccola parte di tutta la faccenda, fanno cose ben peggiori, dai non scherziamo. Queste cose succedono, punto e basta. Perfavore, non iniziamo a minimizzare sulla questione, a dire che sono storie di fantasia inventate da Saviano, o che in campania non c'è nessuna emergenza camorra
ALESS!O 23/01/2009 15:27:34 » Rispondi Ma io non ho mai detto questo perchè non le penso. Anzi, reputo Saviano un grande uomo perchè, è stato l'unico a saper parlare della malavita senza aver timore, e sottolineo l'unico.
Dico solo che il film è penoso.
matteoscarface 23/01/2009 21:24:52 » Rispondi sulle qualità del film non sono d'accordo, penso sia una delle cose migliori che si siano viste al cinema in italia ultimamente, è coraggioso, forte, disturbante, fatto benissimo tecnicamente. Un film che ti porta all'interno dell'incubo con grandissimo realismo e senza falsi moralismi o retorica.
matteoscarface 23/01/2009 21:30:16 » Rispondi però aggiungo che, a parte i pareri contrari, con te si può discutere civilmente di un film
ALESS!O 24/01/2009 10:12:31 » Rispondi Grazie, se le critiche sono civili (come le tue) meritano risposte altrettanto civili. Altrimenti non meritano risposte.
matteoscarface 24/01/2009 14:00:02 » Rispondi si anzi mi scuso per il tono un pò aggressivo all'inizio, non era assolutamente nelle mie intezioni, purtroppo scrivendo ci si può fraintendere. solitamente qui dentro quando provo a discutere di un film in area commenti vengo preso a insulti
ALESS!O 26/01/2009 13:37:43 » Rispondi Figurati, non c'è bisogno che ti scusi, lo avevo capito subito che non eri il classico provocatore, ma piuttosto un utente che cercava solo di far valere il proprio parere.
Per quanto riguarda il tuo discorso purtroppo quando si ha che fare con provocatori che non capiscono nulla di cinema, si rischia sempre di subire qualche insulto.
matteoscarface 23/01/2009 14:28:50 » Rispondi ah e un'altra cosa, dai uno sguardo anche alle intercettazioni dei killer camorristi del boss Setola pubblicate su Repubblica qualche giorno fa, no giusto per avere una panoramica di come pensa, agisce e parla questa gente
dagon 23/01/2009 13:45:42 » Rispondi infatti, 5 "oscar" europei vinti, nominato ai britishFTA e ai golden globe. sì, all'estero non è piaciuto
ALESS!O 23/01/2009 13:50:43 » Rispondi Quando anche in Europa (esclusa la Francia) impareranno a fare film ne discuteremo.
Granf 23/01/2009 13:48:11 » Rispondi Il tuo commento è un insulto al cinema...
ALESS!O 23/01/2009 13:51:21 » Rispondi Punti di vista, per me lo è questo "film".
Macs 12/02/2009 21:55:23 » Rispondi In effetti non hai tutti i torti. Anche a me pare più un documentario che un film. Inoltre, essendo del nord, non capisco quasi niente di cosa viene detto, non più del 20%, e questo non mi aiuta ad apprezzare il film. Penso che il cinema abbia, tra i suoi obiettivi, quello di raggiungere e "colpire" il pubblico più vasto possibile. Questo film fallisce l'obiettivo, e mi dispiace perchè probabilmente, se la lingua fosse comprensibile, il film mi piacerebbe anche. Infatti ci sono molte sequenze interessanti, e la crudezza di alcuni episodi è tremenda. Pregavo perchè Servillo restasse il più a lungo possibile sulla scena, almeno ci capivo qualcosa. Peccato.