tylerdurden73 8½ / 10 26/03/2009 15:48:01 » Rispondi Giunto alla soglia degli 80 anni il grande Clint continua nella sua ricerca di pace personale,evidenziata attraverso gli argomenti trattati con approccio sempre elegante. Il desiderio di dar voce a quei valori che ormai paiono perduti viene illustrato con la massima chiarezza,al fine di far smuovere qualche coscienza davanti ad una società che ha perduto la sua identità e che necessita di gente dai forti principi e dallo spiccato senso solidale per potersi rialzare dal fango in cui è scivolata. In “Gran Torino” la società multirazziale è una realtà consolidata con i suoi pregi e difetti.Il burbero ed attempato protagonista,veterano di guerra, vi ci si trova catapultato suo malgrado.Apparentemente razzista e misantropo riuscirà ad andare oltre il banale pregiudizio e soprattutto a ricrearsi intorno un ambiente appagante,volontariamente cancellato dopo un fattaccio avvenuto durante la guerra di Corea.Episodio per il quale,in una delle scene più significative e controverse,non chiede perdono a Dio,ma espia le proprie colpe alla sua maniera,mettendo in primo piano il proprio onore e trovando in se stesso l’unica via per cercare il riscatto per le sue mancanze di soldato e padre.Non è infatti un caso che prenda a cuore il giovane vicino di casa,un ragazzo di etnia Hmong, perseguitato da una gang di delinquenti e manchevole di una figura paterna capace di indirizzarlo. Walt Kowalsky,nome del protagonista e chiaro omaggio a Brando,sguardo truce e battuta tagliente sempre pronta è una figura meno complessa di quel che sembra,alieno in un mondo in cui non si è integrato, indirizza la sua rabbia repressa nei confronti di ciò che gli è sconosciuto.Il suo tentativo di rimanere ancorato al passato è quasi commovente,la splendida Gran Torino è lì a testimonianza di un tempo svanito per sempre.Saranno proprio quei principi cresciuti ed assimilati nel corso degli anni,e venuti meno in determinati frangenti, ad indurlo a fare ammenda per raggiungere la consapevolezza di essere stato,nonostante tutto,un brav’uomo. Film molto bello,semplice dal punto di vista formale e narrativo,allo stesso tempo denso di significati.
jem. 27/03/2009 14:58:25 » Rispondi Ecco ho ancora più voglia di vederlo... :(
tylerdurden73 27/03/2009 15:19:42 » Rispondi Dai convinci le tue amiche,andate questo weekend...spacciala per una commedia sulla vita notturna di Torino,poi una volta dentro al massimo si abbioccano!:)
jem. 27/03/2009 15:47:18 » Rispondi Tzè...sono delle faine! Hanno già letto il trafiletto sul volantino del cinema. Ormai ho perso le speranze.
tylerdurden73 27/03/2009 15:51:15 » Rispondi Eh,allora la vedo grigia. Mai andata al cinema da sola?Provaci non è poi così terrificante :)
jem. 27/03/2009 17:27:55 » Rispondi E se poi mi rubano?
jem. 05/10/2009 10:40:20 » Rispondi cioè ti rendi conto che me lo visto solo adesso?!?!?!?!?!?!? bello bello bello.. ;)
tylerdurden73 05/10/2009 13:29:13 » Rispondi Beh,si dice meglio tardi che mai no? ;)
jem. 05/10/2009 13:42:12 » Rispondi si ma avrei preferito alla lunga vedermelo al cinema.. ma quanto sono splendidi gli insulti del vecchio? ;)
tylerdurden73 05/10/2009 14:11:55 » Rispondi Io quell'uomo lo adoro,non per altro una sua frase(tratta da "Gunny) è ormai la mia firma da parecchi anni.;)
jem. 05/10/2009 14:17:01 » Rispondi Ehm.. quello non l'ho visto. Devo rimediare?
tylerdurden73 05/10/2009 15:44:37 » Rispondi Assolutamente,solo quella battuta vale il prezzo del biglietto :)
wega 01/05/2009 20:43:43 » Rispondi Ottimo, come sempre. E, giusto per non sembrar gay non te lo mando in pm, cioè, 'mazza che mascella che c' hai Ty..la tua donna si sentirà per forza al sicuro.
tylerdurden73 04/05/2009 09:28:41 » Rispondi :))) Grazie Wega,ma scusa la foto dove l'avresti vista? Comunque tranquillo potevi spedire anche in Pm,non ho pregiudizi di alcun genere :)