Gatsu 4 / 10 26/05/2009 14:07:24 » Rispondi Siccome "devo" fare un film sulla vita di Gesù e rischio di intrappolarmi in discorsi molto più grandi di me, scrivo la storia dell'evangelista più simpatico, e monto tutte le immagini senza dialoghi, non si sa mai, magari potrebbero infuriarsi i cattolici che, in linea di massima, seguono un'idea, una "finta" strada, non sapendo nemmeno loro COSA stanno inseguendo. Questo è il film di Pasolini ed è inutile dire che, a parte qualche lato positivo tecnico, è da buttare.
pier(pa) 26/05/2009 15:01:14 » Rispondi ahahahahahahahaha... Ti giuro io uno più idiota di te su sto sito lo devo ancora trovare.
Gatsu 26/05/2009 15:18:20 » Rispondi Magari potresti essere tu chissà...
Pal88 27/05/2009 20:29:37 » Rispondi ehehehehe...simpaticone...che fa rima con???
Gatsu 28/05/2009 01:03:31 » Rispondi Maschione? Bubbulone?? Atrestricunoione? Lesione? Ciccione? Desertipicchione? Allavereione? Guarda più di questi proprio non mi vengono...tu hai un'altra idea?
pier(pa) 28/05/2009 13:23:24 » Rispondi Salvati dalla colonizzazione.
thohà 26/05/2009 14:29:17 » Rispondi Ahahahahah... Non hai idea di che cosa ti stai tirando addosso.
Gatsu 26/05/2009 15:24:57 » Rispondi Davvero?? Sono curioso ora...;-)
kowalsky 01/10/2011 21:25:18 » Rispondi Uh quanto mi fai arrabbiare... che dire allora di Papa Giovanni, sicuramente più autorevole di me, che ne ha tessuto le lodi in barba ai condizionamenti del resto del mondo cattolico? Vatti a fare il segno della croce, và
Gatsu 03/10/2011 04:20:55 » Rispondi Dubito che tu sappia cosa voglia dire farsi il segno della croce e, considerato il fatto che per me sono emerite cavolate, non credo di voler spendere il mio tempo a questo modo.
Zero00 26/05/2009 14:18:21 » Rispondi Scusami ma, nonostante il film non ti sia piaciuto (e hai tutto il diritto di dirlo), il tuo commento non sta ne in cielo ne in terra: se pensi che Pasolini fosse così limitato non hai capito veramente nulla (di lui, non in generale)
Gatsu 26/05/2009 15:19:07 » Rispondi Si, forse non ho capito nulla di lui, ma sicuramente ne so più di lui in merito all'argomento.
Zero00 26/05/2009 15:28:10 » Rispondi E mi vuoi dire cosa significa? E' un film e un'interpretazione. Limitati a commentare il film e non lanciarti in interpretazioni che non stanno ne in cielo ne in terra. Io non mi arrabbio (quasi) mai per i commenti e non metto in discussione il tuo voto ma, cavolo, si continua a fraintendere Pasolini quando basterebbe così poco per conoscerlo, anche solo un po'.
Gatsu 26/05/2009 15:40:24 » Rispondi Fraintendere...non so. Non credo di non aver capito lui, altrimenti non averi dato questo voto. Con questo suo film si capisce molto del regista e si può non condividere. In effetti io non lo condivido per questo motivo credo di aver espresso il mio pensiero, ma se tu vuoi approfondire ben venga, magari mi fai carpire punti poco chiari che io non son riuscito a percepire.
Zero00 26/05/2009 16:00:57 » Rispondi Guarda, se non condividi il pensiero di una persona ribadirlo non è altro che onestà intellettuale.
Ma tu scrivi:
1) "Siccome "devo" fare un film sulla vita di Gesù e rischio di intrappolarmi in discorsi molto più grandi di me": Pasolini decide di realizzare questo film non per dovere ma per bisogno. L'idea di girare un film gli venne subito dopo la lettura del vangelo. 2) "scrivo la storia dell'evangelista più simpatico": dell'evangelista che raffigura Gesù in maniera più umana Pasolini infatti rappresenta un Cristo quasi erotico (aggettivo pertinente, richiamato anche da un certo tipo di letteratura tardo classica), plastico e estremamente umano (e rivoluzionario) 3) "monto tutte le immagini senza dialoghi, non si sa mai, magari potrebbero infuriarsi i cattolici": molte delle immagini si rifanno ad un gusto classico dell'arte della raffigurazione, molto plastico. Le musiche poi esprimono quello che c'è da esprimere facendo a meno delle parole. Tra l'altro Pasolini non aveva certo bisogno di compiacere un chiesa in cui, come tutte le altre cose, quasi, non si riconosceva (ma considera che era stremamente religioso, forse più per educazione, tanto che i suoi ideali e la sua religiosità entravano spesso in conflitto - lui comunque preferiva definirsi ateo).
Tra l'altro non concepiva come "finta" la strada che i cattolici seguivano, ma semplicemente si riteneva slegato da vincoli inibizioni e scrupoli nel rappresentare il vangelo: la sacralità a cui si rifà è più umana che divina.
Ora, io posso capire che tu non sia d'accordo con le idee del regista, ma capirai che il tuo commento si basa su intuizioni personali senza fondamento (se non l'incomprensione) e che, sono sicuro, non potresti comprovare. Allora spiegami: perchè assumere come motivazione al tuo voto la malafede o la piccolezza ideologico/culturale del regista?
Gatsu 26/05/2009 20:00:58 » Rispondi Le tue spiegazioni non fanno una piega, quadro perfetto, il punto è proprio questo...è li che sta il mio voto negativo.
Non posso discutere di queste cose con due righe su questo sito anche se vorrei, sarebbe troppo complicato. Magari lo affronteremo in un'altra sede.
Ciau!
Zero00 26/05/2009 20:27:18 » Rispondi ma io non contesto il voto negativo, sia chiaro. contestavo solo l'idea che hai avuto del lavoro e delle motivazioni di Pasolini, prive di un riscontro pratico. Se il film non ti è piaciuto o non sei d'accordo con la poetica di P. o con la sua filosofia di fondo, è un'altra questione e hai tutto il diritto di non esserlo. Comunque quando ne vorrai discutere, sempre disponibile.