Nutless 10 / 10 25/08/2009 23:08:31 » Rispondi La prima apparizione di Clint col poncho e il mezzo sigaro all'angolo della bocca è una di quelle immagini che non si dimenticano; è, a mio parere, il migliore della trilogia, non solo perché inaugura un nuovo (vecchio) genere, ma anche perché è asciutto, diretto, preciso come un colpo di pistola, icastico come un manifesto programmatico. Un amalgama indissolubile di immagini, battute, suoni, rumori; un prodotto di livello altissimo nonostante il budget non fosse certo quello dei capitoli successivi. Un film che è entrato nell'immaginario collettivo tanto in Europa quanto in America e che ha lanciato nell'olimpo dei grandi quello che oggi resta forse l'ultimo mito di Hollywood: Clint Eastwood. La scena del duello finale per costruzione e realizzazione resta un pezzo di cinema di valore assoluto. Sceneggiatura, regia, colonna sonora, recitazione (da sottolineare la prova di Volonté, un attore dal talento innato) fanno di "Per un pugno di dollari" un capolavoro del cinema, senza distinzione di nazionalità o genere.