JOKER1926 6½ / 10 04/09/2009 17:38:54 » Rispondi "Colori di guerra" pellicola targata Dennis Hopper del 1987 è senza dubbio un film forte, pesante e molto realistico, insomma le problematiche esposte e denunciate nella pellicola si riscontrano ovviamente nella società odierna anche a distanza di 20 anni; la delinquenza semmai è aumentata (storia palese) e coinvolge l'America emblema, metafora dei mali del mondo…
"Colori di guerra" dunque mostra il lavoro duro, difficile e allo stesso tempo affascinante della polizia che attraverso vari mezzi (fra cui la violenza e determinazione) cerca di riportare un po' di tranquillità e di ordine nei sobborghi di città malfamate dominate prepotentemente dalla criminalità.
Il film di Hopper seppur "utile" ed importante sul piano sociale/politico resta un film con diverse "inadeguatezze", insomma partendo dal piano tecnico è palese notare una fotografia di qualità non eccelsa è una selezione assolutamente sbagliata della musica, inoltre la durata del film immensa rende tale prodotto a tratti molto noioso e terribilmente prolisso. (La sceneggiatura è accettabile ma fin troppo comune con un duo di poliziotti caratterialmente e fisicamente diversi che si aiutano e si innervosiscono a vicenda per tutto il tempo.) Fra le note positive gli attori (specialmente Robert Duvall) e alcune sequenze di azione davvero buone. Il finale inoltre (in parte prevedibile) è un po' sbrigativo (ma complessivamente positivo); "Colori di guerra" resta un film positivo in parte sottovalutato , dimenticato e tartassato dalla frenetica "routine" del genere poliziesco che genera pellicole su pellicole ogni anno con risultati altalenanti.
wega 04/09/2009 20:26:28 » Rispondi Sul serio joker, oramai, spiegami una cosa, qual' è la tua utilità di rimanere su questo sito? A che serve se nessuno prende in considerazione una parola di ciò che scrivi sui film che commenti, se non per prenderti per il **** per come le scrivi? Cioè, davvero, lascia perdere.
LoSpaccone 05/09/2009 02:09:25 » Rispondi non sarei così categorico. a differenza dei fascistoidi come joker penso che chiunque abbia il diritto di dire la sua, anche se si tratta di pirlate dalle immani proporzioni
wega 05/09/2009 11:45:31 » Rispondi nota integrativa: prenditi un anno sabatico, sparisci da Filmscoop e ritorna dopo aver visto buona parte dei film di Hitchcock, Wilder, Fellini, Kurosawa, Lang, Herzog, Hawks, Ford, Peckinpah, Mann, Powell, Brooks, Aldrich, Bunuel, Dreyer, Bergman, Sjostrom, Murnau, Renoir, Vigo, Carnè, Truffaut, Godard, Rivette, Dudivier, Clair, A. Lara, Aurel, Ozu, Mizoguchi, Cukor, Lubitsch, Capra, Wood, Mc Carey, Stevens, Sturges, Le Roy, Sternberg, Stroheim, Ophuls, Griffith, Keaton, Chaplin, Monicelli, Risi, De Sica, Visconti, Pasolini, Rossellini, Lattuada, Antonioni, Petri, Castellani, Bertolucci, Ferreri, Lizzani, Blasetti, Amelio, Bellocchio, Olmi, Scorsese, Welles, Ejzenstejn, Tarkovskij, Davhzenko, Vertov, Kulesov, Preminger, Huston, Siodmak, Ullmer, Malick, Allen, Brahm, Franjiu, De Funes, Kazan, Chabrol, Rohmer, Farrow, Daves, Wyler, Wellmann, Fleming, King Vidor, Charles Vidor, Curtiz etc..
Ciumi 05/09/2009 13:09:10 » Rispondi Per carità, con quello che ha combinato con "La passione di Giovanna D'Arco" ...