ferro84 8½ / 10 14/10/2009 02:12:34 » Rispondi Me ne fotto se un film cita Leone, Chaplin o Coppola, se è colto o se è nostalgico di certi B-movie.
Tarantino per una volta sembra abbandonare tutti suoi trucchetti che tanto piacciono ai suoi fan, per dedicarsi finalmente a raccontare una storia. Non servono mille virtuosismi di camera, sangue a gogò, dialoghi assurdi per fare un bel film.
Bastardi senza gloria non è più il film a servizio del genio ma il genio al servizio del film. E' il Tarantino della maturità rinuncia in parte al suo cinema barocco e costruito senza rinunciare però all'eccesso e al gusto dello stupire. Riscrivere la storia è geniale ma ancora di più lo è riscrivere tutta la serie di film sulla seconda guerra mondiale che vedono sempre i tedeschi come carnefici. Finalmente sono trasformati in vittime, e non dalla storia, ma dal genio di Tarantino e quando Brad Pitt entra in scena pugnalando, bastonando, sfreggiando e uccidendo i nazisti non si può negare che si stia toccando un nervo scoperto nello spettatore.
Quante volte avremmo voluto vedere un film dove la piccola ebrea orfana e perseguitata fa una carneficina??
Ma questo è genio allo stato puro, oltretutto Tarantino riesce a trasformare i difetti del suo cinema in pregi ed è questa la cosa rivoluzionaria. La prolissità è un elemento necessario è vero che il film dura 2.40 h ma non annoia mai oltretutto mantiene alta la tensione per il bellissimo finale, i dialoghi logorroici questa volta sono quanto mai presenti ma perfettamente inseriti nel contesto e mai divagazioni folli (che a tanti appassionano ma che personalmente annoiano tremendamente). Il personaggi caricati sono splendidi e il cinismo della guerra lo è altrettanto.
SI salvano solo i più cattivi? Una volta tanto sono entusiasta di un film di Tarantino........pensavo che questo giorno non sarebbe arrivato mai.