s0usuke 6½ / 10 24/01/2010 15:05:14 » Rispondi Riscrivo alcuni dei miei giudizi, per maggiore equilibrio e proporzione rispetto ad altri mie valutazioni.
Si sa...De Palma non ha mai deluso nessuno. Se poi il signor De Palma realizza un prodotto quale Scarface, e dà a un certo Al Pacino la parte del protagonista, allora le cose cominciano a girare da sole per il verso giusto. La carriera turbolenta del profugo cubano Antonio Montana coinvolge, appassiona ed elettrizza lo spettatore: fin da quando friggeva hamburger a quando diventava boss indiscusso, a quando crollava sotto i colpi di un fucile, ma noi sappiamo benissimo che l'unica cosa ha fermato Antonio Montana è stata la sua avidità, la sua stessa potenza. Tutto il film gira intorno ad un'unica parola: ASA. Asa significa "prendere troppo....più di ciò che spetta normalmente". Il povero Tony aveva veramente sorpassato il limite. Il film si mantiene su buoni livelli. La visione è fluida. Si passa da un primo tempo folgorante per via della grande ascesa al potere di Montana, per passare poi ad un secondo tempo che altri non è che il terribile crollo che lo porta alla morte. Tony, infatti, sbaglia tutto: litiga con la moglie, uccide il suo migliore amico, fa impazzire sua sorella, e straccia il patto con Sosa. Scarface è il film di un grande regista, interpretato da un grande attore.