Chiudi finestraBATMAN regia di Tim Burton
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wega 
7½ / 10 09/02/2010 13:30:32
» RispondiBel fumetto che ha inaugurato un filone che continua a proliferare. Sin City è ben altra cosa rispetto a Gotham City, straordinaria ambientazione post-moderna che deve molto al gotico italiano e di Bava, e l' uso espressionista del colore in cui Mario era uno specialista. E Burton è sempre stato uno dei fan più accaniti del nostro regista. Conta più l' atmosfera quindi che la storia. Un cult in ogni caso. Ah, da piccolo ho creduto per anni che il logo di Batman fossero in realtà le fauci di un qualche animale...ero già proiettato nei contro-mascherini.
nevermind 09/02/2010 14:28:00 » RispondiDue fauci con 4 denti? Ahahaah
Comunque un 8 glielo potevi anche lasciare no? :-)
BlackNight90 09/02/2010 15:13:29 » Rispondiciao vega caro, ho bisogno di un consiglio: ho la possibilità di vedere a basso prezzo su grande schermo qualche film di Godard, hai qualche titolo da suggerire x caso? :)
Ciumi 09/02/2010 20:23:31 » RispondiPosso suggerirtene qualcuno io?
- Il bandito delle ore 11 (per me il migliore in assoluto)
- Questa è la mia vita
- Fino all’ultimo respiro
- Agente Lemmy Caution, missione Alphaville
Questi sono i miei preferiti, ora lascio la parola a weghino.
Ciau.
wega 10/02/2010 11:18:50 » RispondiE poi? Ah, ho un ricordo brutto di "Il Disprezzo"..visto tipo 5 anni fa. Mi sbaglio?
Ciumi 10/02/2010 17:45:00 » RispondiAllora, “Il disprezzo” l’ho scaricato sia nella versione originale sottotitolata, che in quella italiana. Posso dirti che quella italiana è stata completamente rovinata (hanno sciaguratamente cambiato musiche, montaggio e credo anche i dialoghi). Ovviamente la mia pigrizia m’ha portato a vedere la versione italiana.. a metà film ho spento il DVD dal nervoso.
BlackNight90 10/02/2010 18:26:07 » RispondiBe' ma Il Disprezzo '...è per l'appunto "soggetto" ( tanto in senso relativo, quanto nella sua semantizzazione dalle inquadrature meramente esistenziali) e soggiogato ad un contrastante bipolarismo fra la dimensione rarefatta, anelata, incontaminata ed onirica ( quindi, come giustamente dice Louis Lumiere, "senza avvenire") e l'approdo (in)desiderato alla realtà, dove tale "Eris", contesa mutevole la "stasis" in "kalos" e "kakos", si accentua ancor di più perchè vero e proprio sconvolgimento del quadro ideologico e pittorico disegnato nella propria mente...'
roba che neanche joker ci capirebbe qualcosa!
BlackNight90 10/02/2010 01:27:15 » RispondiAh grande Ciumi! mi hai anticipato, avevo intenzione di chiedere anche a te.
allora il primo e l'ultimo da te citati purtroppo non sono in programmazione, quindi vada per Questa è la mia vita e Fino all'ultimo respiro. Poi magari anche Bande à part che qui su Fs ha una media piuttosto alta.
grazie mille per il consiglio!
mo' aspetto cosa mi dice Vega.
Ciumi 10/02/2010 09:00:17 » RispondiAccidenti, è un peccato che non sia in programmazione il primo. Non è che per caso lo si trova con il titolo originale “PIERROT LE FOU”? Va be’, per l’ultimo non importa, non è nemmeno uno dei più importanti.
..Sì sì, di “Bande à Part” ne parlano bene tutti, io non te lo avevo segnalato perché ancora non l’ho visto, ma dev’essere bello.
BlackNight90 10/02/2010 18:20:48 » RispondiNo, non c'è neanche col titolo originale, purtroppo.
ma grazie lo stesso :)
wega 10/02/2010 11:17:36 » RispondiCiao carissimo, purtroppo di Godard ho visto pochissimo, anzi solo due film che sono "Fino all' Ultimo Respiro", e "Questa è la mia Vita" omaggione al Cinema muto che ti consiglio veramente. Anzi, petta che mi faccio consigliare qualche film di Godard da Ciumi..
giù