paride_86 5½ / 10 09/03/2010 09:22:07 » Rispondi Con "Alice in Wonderland" Tim Burton ha realizzato un film fantasy che più ordinario non si può, rispettando il classico meccanismo
sovrano buono, sovrano cattivo - regno da salvare - profezia che indica il prescelto per farlo.
E' uno schema stra-usato comune a tanti - troppi - film, e sinceramente mi aspettavo di più da un regista visionario e intelligente come lui. Tra l'altro non c'è più traccia del nonsense di L. Carroll nel film: di "Alice nel Paese delle Meraviglie" e "Attraverso lo Specchio" sono rimasti solo i personaggi, trasfigurati secondo le necessità della nuova trama: il Bianconiglio, lo Stregatto, ecc. sono solo un bel contorno visivo, con qualche sprazzo di comicità che emerge qua e là nella storia.
Il Cappellaio Matto è diventato un grottesco giacobino votato alla causa della libertà del suo Paese: neanche Johnny Depp può far nulla per salvare un personaggio scritto così male. Degna di nota è, invece, la Regina Rossa che, grazie anche all'interpretazione di H. B. Carter, è l'unico personaggio coerente con la fiaba originale e con una certa introspezione psicologica.
Cosa rimane di "Alice in Wonderland"? Di sicuro gli effetti speciali (anche se non tutto il film è in 3D); per il resto si tratta di un buon film d'intrattenimento per ragazzi, ma nulla di più.