JOKER1926 7 / 10 05/07/2010 18:55:22 » Rispondi Ideato da Liliana Cavani il "Portiere di notte" è un film toccante e specialmente fonte, magnifico epicentro di critiche negli anni settanta, negli anni della sua produzione. Il prodotto cinematografico vede protagonisti due "sopravvissuti" di guerra, un Nazista e una Ebrea di nome Lucia rincontrarsi dopo alcuni anni, lontani materialmente dai campi di concentramento ma spiritualmente ancora coinvolti in quei luoghi e in quella mentalità.
"Il portiere di notte" sorprende per l' efferatezza delle immagini, per il contesto in generale; attori affiatati, musica importante e fotografia bellissima, perno fondamentale nel disegno di Cavani. Ma ad intrappolare perentoriamente l'animo di chi guarda il film è il contenuto, una storia forse a tratti forzata e romanzata che dalla sua vena quasi irreale trae ed emana quello immenso alone di desolazione e di miseria psicologica specie nella sequenza delle catene. "Il portiere di notte" dalla fine all'inizio è ferocia e ricordi sfocianti in perversione, "Il portiere di notte" dall'inizio alla fine è una scatola assillante di immoralità e di tremendi giochi sessuali. In luce, da parte di Liliana Cavani, dunque la denuncia del palese degrado dell'anima che abbandona la razionalità e adotta metodi estranei in lidi sperduti senza morale e senza contegno, giungendo poi ad un finale annunciato racchiuso da una fotografia raffinata con colori bui e artisticamente rappresentazione di declino e morte.
A tratti in mente ritorna "Salò" di Pasolini, i flashback presenti nel prodotto di Liliana Cavani non differiscono poi enormemente sul piano contenutistico da quelli del primo, anche se (indubbio) la violenza trascritta in "Salò" non ha mai avuto eguali. "Il portiere di notte" a volte "cade" nella genialità più tetra con scene di grosso impatto psicologico con le maschere dei soldati, insomma si sprecano le allegorie in questo frangente; regia sempre fredda, che evidentemente lascia pochi spazi all'armonia e all'ipotetica e meritata nuova vita di Lucia, questa donna emblema di un destino agghiacciante che intacca speranze e salvezza, Destino sommo pilota di macabre e malate realtà…
kampai 05/07/2010 19:29:37 » Rispondi un normale rapporto sadomaso con padrona e schiavo.è stato il primo dvd comprato.mi piace molto.bella critica joker
pinhead88 05/07/2010 20:35:50 » Rispondi mi raccomando Nazista con la N maiuscola eh ;)
Jellybelly 07/07/2010 15:24:37 » Rispondi Vabbe', più che altro diamo la maiuscola anche ai poveri ebrei, per par condicio. Comunque il commento è interessante; non ho visto il film, lo recupererò.
pinhead88 07/07/2010 15:51:30 » Rispondi ahahah siete tremendi ;).gli avete modificato pure il commento,a sto punto potevate mettere Nazista con la N minuscola,anzichè Ebrea in maiuscolo.il mio intervento era ironico ovviamente. comunque si recuperalo,è un po' pesante,stile compiaciuto alla Bertolucci per intenderci,però merita assolutamente.
Jellybelly 07/07/2010 16:58:44 » Rispondi No, vabbe', so che Joker alle maiuscole ci tiene, non mi azzarderei mai a togliergliele arbitrariamente.
JOKER1926 07/07/2010 16:44:49 » Rispondi Par condicio decisa dal sottoscritto?