tylerdurden73 7 / 10 23/07/2010 15:37:42 » Rispondi Figurante di un parco a tema storico Victor è un individuo border-line sin dalla professione che si trova ad esercitare,reduce da un’infanzia movimentata in balia di una madre pittoresca, e anche po' fuori ,crescendo si è tramutato in un truffatore da ristoro e sessuomane incallito dalle inconsistenti ambizioni. Pur addolcendo il finale Clark Gregg porta sullo schermo con successo il romanzo omonimo di Chuck Palahniuk cercando di mantenere inalterate le sfumature più grottesche, ed al tempo stesso miscelandole con spunti molto divertenti ed un cinismo di fondo,che pur stemperato ed alleviato dalla pesantezza caustico/satirica dello scrittore, colpisce nel segno.La fonte letteraria è sicuramente più improntata alla denuncia,Gregg semplifica di molto,plasma la pellicola secondo regole più cinematografiche,difficilmente rispettabili se troppo pertinenti al testo,”Soffocare” assume forma di parabola sulla necessità di trovare un’identità,un posto nel mondo e di riuscire sfruttare un seconda possibilità quando questa si presenti. Sam Rockwell è di una bravura incredibile e con la “madre” Anjelica Huston crea dei siparietti imperdibili,il racconto procede frastagliato,ma nonostante le bizzarrie arriva sempre al punto,evitando le cervellotiche elucubrazioni di Palahniuk ma attenendosi ad un canovaccio più commerciale e opportunamente filmabile. Considerato il materiale di partenza qualcosina in più era lecito aspettarsi,ma per un regista,un coraggioso debuttante in questo caso,già riportare con dovizia parte delle impressioni di un romanzo così complesso e ricco di suggestioni è da elogiarsi a prescindere.
Silly 09/08/2010 12:18:56 » Rispondi Io lo amo alla follia Rockwell.......
Jellybelly 23/07/2010 17:11:36 » Rispondi E quelli a cui il libro ha fatto ******?
tylerdurden73 23/07/2010 17:14:00 » Rispondi Ah ah ah,il tuo astio per il Pala è ormai noto.Beh,meglio che lo eviti ,poi adesso non avrai tutto 'sto tempo,quindi utilizzalo bene ;)
pat3 23/07/2010 16:53:31 » Rispondi quindi buono come il libro...