the saint 8½ / 10 06/10/2010 14:44:22 » Rispondi poteva essere "IL FILM"... per Dio datemi un Boing 747 per vedere che c'è dentro la testa di Nolan!!!
idea stra-originale, attori, musiche, sceneggiatura stratosferica!! non è facile concepire un film del genere, Nolan tranne la pecca di Insonnia, sta diventando uno dei migliori registi in circolazione, se non il migliore! Purtroppo quello che straborda qui è l'azione, fin troppa, un pò come dicono in tanti alla Matrix, avrei preferito che approfondisse di più la tematica onirica, attraverso una struttura narrativa più complessa, si insomma è difficile da spiegare...
Nello spoiler riprendo un pezzo della recensione, bellissimo! complimenti al recensore...ed è qui che risiede a mio avviso tutta la bellezza del film!
DA LEGGERE PER CHI HA PERSO UN GRANDE AMORE...
sto parlando della mia ex, mi ha lasciato da poco, dopo una lunga storia e un'amore incredibile, ( non è morta come Mal per fortuna) non so se vi succede anche a voi, ma prima non la sognavo mai, ora che non la rivedo da circa 3 mesi, mi capita spesso di sognarla e vi giuro che anche io non riesco più a vedere la sua faccia nel sogno e quando cerco di guardarla in viso , mi sveglio di soprassalto... STO DELIRANDO ANCHE IO COME COBB SECONDO VOI!?!?!? CHE SIGNIFICA!? QUALCUNO MI AIUTI........
Malgrado la ridondanza delle rocambolesche scene d'azione, Nolan non dimentica di sottolineare quanto "Inception" sia prima di tutto la storia di un amore straziante che è scivolato nell'ossessione e nel senso di colpa. La relazione fra Dom e Mal non è una sottotrama del film, come a qualcuno potrebbe sembrare a causa della sproporzione fra i momenti adrenalinici e quelli in cui si incontrano i due amanti. Si deve considerare che Mal è morta e che è una proiezione del subconscio di Cobb, quindi non è un errore di Nolan il fatto che il suo ruolo sia piuttosto circoscritto e che possa sembrare privo di spessore. Anche questo è tuttavia un inganno. Mal è complementare a Dom, al punto che non si distingue più fra i due. Dom è in possesso del Totem di Mal e lo utilizza come se fosse il suo, ma questo non può avere effetto. Questo lo si evince chiaramente da quanto dicono sia Arthur (Joseph Gordon-Levitt) sia lo stesso Dom ad Ariadne, quando lei fabbrica il proprio Totem. Ma se non è la trottola il Totem di Cobb, che importanza ha che questa continui a girare o che cada inesorabilmente sotto il peso della forza di gravità? Ai fini di distinguere la realtà dal sogno non ne ha nessuno. Quella trottola è divenuta per Dom l'ennesimo punto di contatto con Mal e come Totem non ha nessun valore. Allora qual è il Totem di Cobb? La risposta è sotto gli occhi dello spettatore fin dal principio, ma egli non è in possesso dei filtri narrativi che gli permettano di accorgersene, perché il Totem di Cobb è Mal. Ogni volta che Cobb la vede sa di vivere un sogno, da cui egli per primo non ha nessuna intenzione di svegliarsi.
"Ricordi quando mi chiedesti di sposarti? Dicesti che sognavi che saremmo invecchiati insieme".
Il rapporto d'amore fra Dom e Mal è stato qualcosa di totalizzante e in un certo senso infantile. I due amanti si sono chiusi all'interno della loro coppia, tagliando fuori la realtà. Hanno creato un mondo fatto di ricordi che apparteneva a loro e a loro soltanto, dove hanno consumato insieme il loro amore. Poi, però, uno dei due è cresciuto, è maturato. Cobb si è reso conto che quello che avevano non gli bastava più e per questo ha suggerito un'idea a Mal. La conseguenza di questa evoluzione del sentimento è state la fine della coppia. E quando un amore finisce, spesso finisce tragicamente, lasciando nella parte che ha dato origine (questa è la corretta traduzione della parola inception, non innesto) alla separazione un senso di colpa. In virtù di questo senso di colpa Dom continua a tenere la proiezione della sua donna stretta a sé, punendosi perché convinto di non aver mantenuto la promessa che le aveva fatto. Mal, il cui nome deve essere pronunciato così come si scrive, è una parola francese e significa "male" da intendersi anche come un tormento interiore. Il nome della moglie di Cobb fa da corollario alla canzone cantata da Édith Piaf, che i personaggi ascoltano per svegliarsi dai sogni, "Non, je ne regrette rien" (no, non rimpiango nulla) che dice testualmente: "Non, rien de rien, non, je ne regrette rien. Ni le bien, qu'on ma fait ni le mal tout ça m'est bien égal!" (no, niente di niente non rimpiango niente. Né il bene che mi è stato fatto né il male, non mi importa).
Il messaggio è chiaro: per poter vivere liberamente e senza rimpianti bisogna lasciar andare il passato e vivere il presente. Il concetto di rimorso si manifesta a più riprese nelle parole dei vari personaggi e in particolare in quelle di Saito e nella struttura stessa del Limbo dove un uomo invecchia prigioniero delle proprie certezze e dei propri ricordi e a fargli compagnia resta solo il rimpianto di una vita non vissuta.
Dice Cobb a Mal: "noi abbiamo avuto il nostro tempo insieme e devo lasciarti andare". Abbandonare la proiezione di Mal è abbandonare il sogno di un amore perduto, lasciando che porti via con sé anche tutto il dolore. Inoltre, quando Cobb ammette che Mal è solo una sua proiezione, un'ombra che non possiede né i pregi né i difetti della donna che è stata sua moglie, sembra che l'autore suggerisca come spesso le relazioni sentimentali sconfinino in un'ossessione in cui ciascuna delle parti proietta sull'altra i propri desideri e le proprie paure.
TheGame 06/10/2010 15:02:37 » Rispondi Bombardamento mediatico a parte, che ha travisato la natura del prodotto che, a parer mio, è molto lineare e semplice nalla narrazione, eccezion fatta per il finale che spiana la strada a interpretazioni (quindi non è la lettura in se complessa, ma semmai le conclusioni, a meno che non si considera complesso il dover prestare costante attenzione al film), era prevedibile che Nolan dopo TDK due conti in tasca se li facesse, quindi era logico che tendesse ad aumentare esponenzialmente la spettacolarizzazione... Probabilmente appena si sarà liberato del peso che porta l'essere il regista di batman, tornerà a favorire l'intreccio al tritolo... (a condizone che non prenda come punto di riferimento i film di Bay che, da quanto emerso in una sua intervista, ama particolarmente...)
Rand 07/10/2010 11:34:46 » Rispondi non penso, secondo me stava scherzando! Classico humor inglese! Spero...
TheGame 07/10/2010 13:20:30 » Rispondi O semplice marketing... Snyder scelto per superman... Nolan ha una sola cosa in mente ($$$)...
Rand 08/10/2010 11:04:13 » Rispondi be,certo come scelta Snyder è secondo me a parte Nolan il meglio per un film del genere, almeno spero non ci sarà la confusione che ha generato Superman returns, troppa gente si è alternata all'epoca sul progetto, è ha avuto paradossalmente anche un certo successo....
Rand 06/10/2010 14:53:15 » Rispondi ottimo commento! Alcune cose mi sovvengono solo ora, leggendo il tuo scritto!