Chiudi finestraHEREAFTER regia di Clint Eastwood
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F. Moro 
4 / 10 13/01/2011 18:35:50
» RispondiGuardate i primi 09 minuti e 20 secondi, poi andatevene. Trama che non si sviluppa, dall'adrenalina riesce a passare totalmente alla sonnolenza. Fatti e misfatti che si intrecciano in maniera del tutto stupida e surreale, colonna sonora che non oserebbe sentire nemmeno uno che fa Yoga. Sembra girato negli anni '30, ma la botta vera e propria arriva col finale (vedi spoiler). Il film ci prova ma non cresce, evitatelo se nel profondo del vostro cuore vi volete ancora un pò di bene.
SPOILER
franky81 15/01/2011 18:26:59 » Rispondia moro qui so tutti pazzi di clint.
Jellybelly 17/01/2011 19:12:22 » RispondiCommenti tutti cancellati, ovviamente, e non è la prima volta. Franky, ti pregherei di comportarti in modo consono ad un sito di cinema, o al prossimo giro sarò costretto ad indicarti la porta d'uscita. Grazie, spero di non dover più intervenire.
Flavietta2 13/01/2011 19:59:05 » Rispondi SPOILERarturo 13/01/2011 20:38:48 » Rispondiinterpretazione interessante. credo che anche eastwood ti sarebbe molto grato per avergli spiegato il senso di quella scena
Clint Eastwood 13/01/2011 20:53:26 » RispondiInfatti, grazie flavietta.
Flavietta2 13/01/2011 21:47:32 » RispondixD
Prego.
Alla fine le mie se.ghe mentali faranno il giro del mondo!
franx 14/01/2011 20:12:43 » RispondiMatt capisce che lei è stata morta ed è tornata indietro e per questo può condividere con lui il suo dono (o la sua maledizione).
E' una specie di "morta vivente", la compagna ideale di uno che di morte se ne intende.
Flavietta2 14/01/2011 20:50:10 » RispondiHai detto in parole spicciole il mio concetto...anche se vedo più una sorta d'empatia che una storia d'amore...però l'interpretazion è libera.
Flavietta2 14/01/2011 22:15:24 » Rispondiperò tu sei ironico io no. :)
ci sono arrivata solo adesso, che deficiente che sono.
zeta 14/01/2011 12:18:33 » RispondiSi mi trovo abbastanza d'accordo con Moro, anche se magari sono un po' meno arrabbiato di lui e la poesia di Eastwood l'ho trovata in altri suoi film, non in questo.
PIERLUIGI T. 13/01/2011 22:57:32 » RispondiIl finale è pura poesia... La mente che finalmente si libera dell'immagine della morte per tuffarsi in fotogrammi di vita. Tutti abbiamo provato quel sogno che accompagna l'inizio di un innamoramento, istanti di interminabile emozione che ci regalano l'illusione di ciò che potrebbe essere. Clint ha pennellato questa scena con una delicatezza ed una bellezza veramente uniche.