DarkRareMirko 7 / 10 22/03/2011 03:39:47 » Rispondi I due registi, qui ed in altri casi, hanno scelto la via dell'etnologia. i Castiglioni si concentrano quindi sui costumi tribali e sulle usanze più primitive seguendo quindi in modo serioso la vita dei popoli africani meno sviluppati, riprendendo le loro varie usanze. Impressionanti le sequenze con le donne africane col volto pieno di profondi tagli e/o con le labbra deformate dal fatto di aver tenuto per molto tempo determinati cilindri; in questo modo esse credono di piacere maggiormente agli uomini. Si continua con strani riti sociali dove i cani vengono strozzati e bruciati, con infibulazioni ai danni di bambine, con animali uccisi a fini alimentari e via dicendo. A volte comunque le immagini più crude sono oscurate digitalmente. Senza dubbio ben realizzato (pur non raggiungendo la perizia tecnico-stilistica di Jacopetti e Prosperi) nonché di qualche interesse storico, questo film del 1971 rappresenta un discreto esempio di cinema morboso.
KOMMANDOARDITI 26/03/2011 13:01:19 » Rispondi Son contento che tu abbia apprezzato il film, forse uno tra i più rigorosi e scientifici all'interno del genere. La copia che hai visionato è sicuramente quella dal dvd giapponese, ecco perchè le parti intime sono pixellate. In realtà negli altri Paesi la pellicola fu distribuita senza oscuramenti.
ma cosa pensi, che i Castiglioni tra 1 violenza e l'altra vogliano davvero trasmettere qualcosa?
KOMMANDOARDITI 26/03/2011 23:48:34 » Rispondi Il film bisogna contestualizzarlo nel periodo specifico in cui è stato realizzato, cioè inizi dei '70. Sinceramente a me è parso uno tra i più lucidi e distaccati del genere (se non quello più obiettivo): pur nell'efferatezza estrema delle immagini, nel film non ho trovato quella morbosità, quel cinismo o quella cattiveria discriminatoria immancabili nelle pellicole di Jacopetti e Climati. Tieni conto poi che la coppia di fratelli registi ha fatto importanti ricerche in campo antropologico, etnologico ed archeologico. Se vogliamo riassumere al massimo, possiamo dire che Jacopetti era un autore più votato alla spettacolarizzazione barocca e visionaria (AFRICA ADDIO è il suo manifesto/capolavoro) mentre i Castiglioni erano dei freddi indagatori delle usanze tribali primitive (almeno fino allo sbraco di ADDIO ULTIMO UOMO, in cui hanno ceduto al fascino del successo di FACES OF DEATH).
DarkRareMirko 27/03/2011 17:00:54 » Rispondi Per cortesia, dammi proprio specifici esempi, di scene e di dialoghi, in cui Prosperi e Jacopetti sono razzisti.
Giusto una settimana fa ho visto Africa addio e Addio zio Tom e, sinceramente, ho rivalutato i 2 autori, seppur non siano dei santi.
Mi son parsi ei kolossal del genere, lunghi, visionari, giriati in stile americano.
Ma secondo te eran davvero razzisti?
a me le insistite scene di Addio zio Tom dove gli inglesi prendono in giro i neri paiono più delle critiche che delle condivisioni, no?
KOMMANDOARDITI 27/03/2011 23:20:20 » Rispondi Più che altro mi riferisco al commento off piuttosto cinico ed impietoso, col quale venivano sottolineate in maniera grottesca e cruda le varie scene inusuali agli occhi del pubblico italiano. Ricordo ad esempio che in MONDO CANE il commento sovrapposto alle immagini di un moribondo cinese fosse un po' troppo indelicato e canzonatorio; oppure, in MONDO CANE 2 ricordo le frasi molto spietate con le quali veniva descritta la condizione di alcuni ragazzi resi storpi appositamente per chiedere l'elemosina per strada. Parlare di razzismo non ha alcun senso, ho detto "atteggiamento discriminatorio" pensando che tu (ragazzo di sinistra) potessi averlo inteso in quel modo. Io non credo assolutamente si tratti di razzismo, quanto del particolare tipo di cultura che esisiteva negli anni '60: la gente si vedeva proporre su schermo queste usanze inconcepibili e orripilanti e, per forza di cose, le descrizioni dello speaker dovevano in qualche modo tentare di stemperare la pesantezza efferata delle immagini. Oggi suona fastidioso sentire la voce parlante o i discorsi presenti nei mondo ma bisogna sempre ragionare nell'ottica di quel periodo.
Fermo restando che sono assolutamente contrario anche a chi considera le opere di Jacopetti come dei manifesti di condanna al razzismo: Gualtiero era un noto simpatizzante missino, uno dei pochi registi di destra in attività all'epoca (non per altro veniva sistematicamente ghettizzato, deriso e snobbato sia dalla critica ufficiale che dai suoi colleghi irregimentati). Quindi eviterei come la peste letture filmografiche di tipo progressistico, almeno riguardanti Jacopetti.
Chiudo dicendoti solo che considero AFRICA ADDIO il miglior mondo di sempre, il VIA COL VENTO degli shockumentary.
ad ogni modo, riguardo al genere, hai altro da segnalarmi oltre Fox, Climati, Schwarz, Jacopetti, Prosperi, Castiglioni, Morra, Bougas, Tjersland, Zeno?
KOMMANDOARDITI 29/03/2011 00:26:07 » Rispondi Forse allora mi sono confuso con qualche altro utente che mi disse una cosa del genere...
Comunque ci sarebbero alcuni film interessanti ma purtroppo difficilmente reperibili come CANNIBALI DOMANI e MARASMA MILANO, oppure roba rara ma reperibile come NUOVA GUINEA-L'ISOLA DEI CANNIBALI e i due MONDO CANE OGGI e MONDO CANE 2000 di Massi (ma il livello è bassino...)
DarkRareMirko 29/03/2011 01:07:04 » Rispondi di che parlano CANNIBALI DOMANI, MARASMA MILANO e NUOVA GUINEA-L'ISOLA DEI CANNIBALI?
DarkRareMirko 29/03/2011 21:34:05 » Rispondi molto esotica; no, dai, seriamente, non li ho mai mai sentiti; mi dai qualche info di +?
KOMMANDOARDITI 31/03/2011 14:41:36 » Rispondi MARASMA MILANO è forse l'ultimo mondo-movie realizzato in Italia (è del 2001) e notizie riguardo i contenuti li trovi in rete (io non sono mai riuscito a scovarlo...). CANNIBALI DOMANI parla delle nuove forme di cannibalismo "moderno" ma ho letto che è uno dei meno violenti del filone. NUOVA GUINEA infine è girato interamente in Oceania e segue le tribù aborigene del luogo nei loro riti tradizionali più estremi e scioccanti. Tosto come film, l'ho visto e lo rivedrei.
DarkRareMirko 31/03/2011 22:31:51 » Rispondi Non li conoscevo proprio, ottimo intervento.
ma cosa pensi, tra tutti da Mondo cane in poi i iflm realizzati di questo filone non supereranno i 300, non ne han fatti tantissimi, no?
Marv91 13/11/2011 23:27:33 » Rispondi Tra l'altro alcune scene di NUOVA GUINEA - L'ISOLA DEI CANNIBALI sono state riutilizzate nel film VIRUS di Bruon Mattei, anche se poche scene. ;-)
DarkRareMirko 14/11/2011 05:04:44 » Rispondi si lo sapevo; son cmq state messe abusivamente, senza chiedere nulla agli interessati, no?