tylerdurden73 7½ / 10 02/05/2011 16:46:02 » Rispondi Un'epidemia di cecità apre scenari da incubo sul futuro del genere umano,non vi è spiegazione al contagioso morbo e il governo interviene in modo risoluto segregando gli infetti in strutture fatiscenti.Da uno splendido romanzo di Josè Saramago un film che rilegge con intelligenza il genere apocalittico filtrato attraverso l'elegante inventiva dello scrittore portoghese. In superficie c'è un'analisi di certo non rivoluzionaria riguardo la regressione umana sino al raggiungimento di pulsioni quasi primordiali,ad una reciprocità imperniata esclusivamente sulla prepotenza e l'aggressività,un copione quindi già visto ma ben descritto da Fernando Meirelles che di ferocia umana se ne intende,basti ricordare il suo degradato spaccato urbano nello straordinario "City of God". Il regista brasiliano arricchisce questa drammatica discesa agli inferi ,ambientata in una sorta di lager in cui si sviluppa una regolamentazione interna sancita con la forza, attraverso inquadrature inconsuete,con immagini sfocate che rievocano le difficoltà dei non vedenti e rimpiazzando i tradizionali stacchi di montaggio con dissolvenze in bianco. Il buio provocato della cecità è sostituito da una luce ottenebrante,riferimento allegorico a quelle tenebre che avvolgono l'uomo dotato della vista ma al tempo stesso incapace di andare oltre il mero sguardo,sopraffatto da indifferenza ed egoismo. La luce si tramuta nel buio di un castigo esercitato tramite un innegabile e interessantissimo paradosso accentuato da una voce narrante a volte superflua,mentre l'ultima barriera che divide dal totale imbarbarimento resta appesa all'inspiegabile immunità di uno dei protagonisti (la sempre ottima Julianne Moore).Eletta per forza di cose a guida di un'umanità non più indipendente,come un Mosè dei tempi moderni, trascina il suo minuscolo popolo all'attraversamento di un Mar Rosso sostituito da una città completamente devastata,nelle cui strade zeppe di rifiuti prevalgono una lancinante disperazione e un furioso istinto di sopravvivenza.
oh dae-soo 02/05/2011 17:26:38 » Rispondi Ti dico una cosa Tyler. Nella mia vita ho avuto la fortuna di legger veramente tanto. "Cecità" , insieme a "I fratelli Karamazov" sono le mie opere preferite. Amo talmente talmente tanto Saramago da aver chiamato Jose il mio cagnolino... Per tutti questi motivi (uniti all'assurda mancata distribuzione del film, arrivato da noi da appena 2 mesi) mi sono sempre rifiutato di vederlo. So però che Saramago ha pianto alla prima, spero per commozione e non per rabbia... Ora vedo poi il tuo voto lusinghiero. Mi sto convincendo...
tylerdurden73 02/05/2011 17:49:27 » Rispondi Cecità l'ho letto parecchio tempo fa apprezzandolo tantissimo a mia volta, mi sento tranquillo nel suggerirti la visione,come dice il buon Vinz qui sotto indubbiamente manca di profondità rispetto al romanzo e questo ce lo si potevaa spettare,però riporta bene il messaggio di fondo non limitandosi ad un semplice film di genere apocalittico. Spero che Saramago abbia pianto di commozione o gioia :)
VincentVega1 02/05/2011 17:39:30 » Rispondi mi permetto di risponderti in aggiunta alla futura risposta di tyler.
ho letto di recente cecità, mentre il film lo vidi un paio di annetti fa, e mi sembrò ben fatto. ripensando al film dopo aver letto il libro, sono ancor più convinto della sua buona riuscita, seppur per mancanza di tempo e di poetica non sia poi così profondo come il libro.
dagli un'occhiata, secondo me ne vale veramente la pena.
(se non sbaglio dovrebbe uscire in dvd in questi giorni, giusto?... almeno qualcuno l'ha distribuito, finalmente)
oh dae-soo 02/05/2011 17:49:01 » Rispondi Esatto, è uscito in noleggio 10 giorni fa. Se ho capito bene tutto questo tempo ne hanno bloccato la distribuzione con la stessa motivazione che bloccò quella di The Road, opera troppo deprimente. Diciamo che il tutto non è così esplicito ma il succo è quello.
Nel film hanno usato nomi propri per i personaggi o no?
tylerdurden73 02/05/2011 17:51:13 » Rispondi Niente nomi e nessun riferimento geografico.
Imbarazzante 'sta storia del troppo deprimente....per fortuna alla fine li hanno distribuiti entrambi.
Cercavo conferma del ricordo che avevo, ce n'è più di una...
Se ricordo bene Blindness ha avuto lo stesso iter. E se ricordo ancora meglio (dovrei leggere nel dettaglio) sta motivazione è proprio ratificata, cioè, come fosse una legge applicabile, non è che solamente verbale.
oh dae-soo 02/05/2011 18:01:34 » Rispondi Ho fatto un pò a pugni con la sintassi, vabbeh...
tylerdurden73 03/05/2011 09:25:03 » Rispondi Tranquillo,si capisce tutto senza problemi :) si,in effetti la notizia l'avevo letta anche su un paio di quotidiani,sul settimanale FilmTv e in rete...ribadisco l'assurdità della cosa...