fidelio.78 5 / 10 15/05/2011 18:53:13 » Rispondi Questa volta Moretti scivola su un terreno certamente insidioso, ma cade in malo modo. Habemus papam non rappresenta solo un'occasione persa, ma anche un film inadeguato e, mi dispiace dirlo, scritto male. Se escludiamo la bella interpretazione di Piccoli, il resto del film è di una mediocrità studentesca. Moretti non punge mai e la sua "surrealità" qui si perde nella banalità di una trama scarna, mal sviluppata. Non sono pochi i momenti morti e il finale non è toccante, ma solo assurdo.
Voglio infine tralasciare il film per fare a Moretti un'accusa più precisa: in questo momento non c'è bisogno di mettersi a fare i buonisti. Questo film non ha davvero senso di esistere adesso. Soprattutto per come è stato sviluppato.
Jason XI 27/05/2011 16:35:49 » Rispondi troppe seghe mentali caro fidelio.... a Cannes ha avuto 10 minuti di applausi..... tu hai senso di esistere?
williamdollace 01/06/2011 16:33:04 » Rispondi infatti ha vinto chi avuto anche i fischi.
kowalsky 02/06/2011 00:01:13 » Rispondi Il finale secondo me è immenso, perchè arriva l'idealizzazione di un'evento impossibile. Cmq. ci sono vero sbavature e momenti meno felici (v. la scena della partìta, lo scarso sviluppo psicologico dello psicologo-Moretti) ma l'intensità delle intenzioni è da lodare. Non credo sia buonista, come non lo era L'udienza di Ferreri, che ti consiglio di rivedere ah ti chiamo presto ciao
fidelio.78 03/06/2011 09:43:52 » Rispondi Bhà... io critico sia il film che le intenzioni. C'è bisogno di altro, non di questo minimalismo di scarto. E' un film senza struttura e se il finale può essere immenso per quello che dici tu, diciamo allora che non è adeguatamente supportato da quanto lo precede. E' un finale attaccato, posticcio, che non arriva dopo uno sviluppo corretto. Manca appunto di una struttura drammatica adeguata. Aspetto la tua chiamata ;)
fidelio.78 03/06/2011 09:40:37 » Rispondi La gente applaude spesso a prescindere. Non vuol dire nulla. E comunque a me non interessa l'opinione pubblica. Seghe mentali o no, oggi abbiamo bisogno di intellettuali diversi in Italia. Ne è l'esempio la tua affermazione "troppe seghe mentali" che ricorda molto il "tu pensi troppo" che ha creato questo aberrante stato dormiente della cultura italiana. Tornando al film, lo avremo dimenticato talmente in fretta che finirà sugli scaffali del supermercato già per l'estate. Sorvoliamo sulla retorica domanda finale perché meriterebbe una risposta fin troppo troppo "pensata".
fidelio.78 03/06/2011 09:47:37 » Rispondi Solitamente abbiamo un punto di differenza nei voti, in questo caso pare che abbiamo visto due film diversi... :-P