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SHAMPOO regia di Hal Ashby

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atticus     7 / 10  19/05/2011 00:55:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scritto da Beatty con Robert Towne, una commedia satirica apparentemente fatua ma che ben riesce a descrivere il passaggio di testimone di un America stanca della propria effimera leggerezza.
Attraverso l'emblematico protagonista, un focoso torello appassionato di crine femminile e votato all'infedeltà di massa, passa il ritratto di un paese confuso e irragionevole, frivolo e inaffidabile, che di li a poco darà l'addio a una delle presidenze (Nixon) più scellerate della sua storia.
Nel finale, quella che poteva sembrare 'solo' una sapida pochade sul tradimento diventa una riflessione persino toccante sul fallimento di carriera e vita.
Ashby non tradisce il suo stile morbido e fin troppo lieve ma dirige una squadra di interpreti in gran forma in cui spiccano una fantastica Lee Grant e la deliziosa Hawn.
Una rievocazione nostalgica di un passato prossimo ancora perfettamente sentito (hit musicali incluse, con i Beatles, Beach Boys...) che all'epoca riscosse un grande successo, anche grazie a qualche fugace nudo di Beatty e alla componente semi-autobiografica nel personaggio centrale a cui, evidentemente, da leggendario tambour de femmes qual'era, doveva sentire di somigliare molto.