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HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 2 regia di David Yates

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Nemo73     8 / 10  19/07/2011 12:40:21 » Rispondi
Sono abbastanza fresco di cinema e forse il mio giudizio su questo film non è perfetto. Di solito aspetto di vedere un film almeno due o tre volte prima di una recensione definitiva, ma non so perchè, appena tornato a casa mi è venuta voglia di buttare giù una prima bozza e poi mi sono deciso a pubblicarla. In breve...non si può guardare questo film senza aver guardato l'intera saga e quindi tutti i sette film che hanno preceduto questo. Perchè? Gli altri film della serie hanno una sceneggiatura piuttosto marcata; certo, bisogna aver visto il terzo film per capire la trama del quarto (tanto per fare un esempio a caso), ma non è che si capisce assolutamente niente, qualcosa magari si può anche intuire, anche perdendo una marea di particolari. Ma non è assolutamente questo il caso. Qui, dall'inizio alla fine, è un continuo riferimento ai film precedenti. E non solo al (ovvio) precedente, ma veramente a tutti! Ad esempio, numerosi flashback a parte, si vedono oggetti del primo film (La Pietra Filosofale), luoghi del secondo (La Camera dei Segreti), svariati personaggi del terzo (Il Prigioniero di Azkaban), moltissimi riferimenti al quinto (L'Ordine della Fenice) e al sesto (Il Principe Mezzosangue). Il quarto (Il Calice di Fuoco)? Beh, in effetti su quello non mi sembra di aver colto dei particolari...ma ripeto, in una sola visione, di un opera così varia e complessa per giunta, qualcosa può sfuggire. In altre parole, se mi mettessi nei panni di una persona che va a vedere questo film per curiosità, senza mai aver visto gli altri, il mio voto sarebbe stato 3! Senza andare oltre, direi che è chiaro il concetto finale...il mio voto e la mia recensione, sono basate non sul film in sè, ma sull'opera di Harry Potter nel suo complesso. E' più o meno il concetto del terzo film del Signore degli Anelli. Il Ritorno del Re, a parer mio, non meritava la valanga di Oscar che ha preso, non aveva quel chissà che di superlativo rispetto ai due capitoli che l'avevano preceduto, ma l'Accademy decise più che altro di premiare lo sforzo della produzione per l'intera saga, concentrando i premi alla sua conclusione.

Parlando degli attori...il loro numero è grandissimo. Si vedono tantissimi personaggi, anche se la maggior parte ha quasi delle mini "comparsate", come ad esempio i miseri 5" dedicati alla Sprite e alla Cooman. Compaiono praticamente tutti gli studenti visti finora e qualcuno ha anche un ruolo importante...per non parlare della presenza di quasi tutti gli incantesimi e pozioni, visti fin qui, dall'Incanto Patronus alla pozione Polisucco, c'è veramente di tutto! Questo rende l'atmosfera complessiva ancora più completa e, per certi versi, anche malinconica. Per le prove recitative, su tutti domina un grandioso Alan Rickman nella parte di Piton. Senza scendere nei particolari, la sua parte, il suo ruolo, risulta la più grandiosa, la più commovente e forse anche la più importante dell'intera saga e sicuramente la più tragica. Ma non mi è possibile scrivere di più senza rivelare troppo sulla storia...mio fratello non mi perdonerebbe! Buona prova di Maggie Smith e una volta tanto il trio principale non sfigura più di tanto, anche se Emma Watson (Hermione) risulta sempre la più brillante ed efficace. Un pò meno brillante del solito Rupert Grint (Ron) un pò meglio del solito invece il protagonista Daniel Radcliffe (Harry), ma niente di che... Bene Tom Felton (Draco) e Jason Isaacs (Lucius) nel mostrare il loro lato oscuro molto traballante, mentre Ralph Fiennes (Voldemort) gigioneggia come al solito. Menzione di merito per Helena B. Carter (Bellatrix) che si dimostra molto versatile, dato che all'inizio del film, ha un ruolo particolare...

Tecnicamente ha un ottima fotografia, prevalentemente buia e opprimente per tutte le due ore e mezza della storia, tranne che nei minuti finali. Le musiche sono ben orchestrate ma non griderei all'Oscar come ho sentito dire in altri forum. Le scenografie sono molto varie e, come detto in precedenza, racchiudono una summa di tutto quello che si è visto finora tranne qualche rara eccezione, ed è un peccato vederle andare in pezzi. Effetti speciali nella norma, per il genere di film; da questo punto si è visto di meglio negli ultimi tempi, ma sono adeguati alla necessità del caso.

Questo film è pieno di scene ben fatte e importanti e vorrei citare, tra le altre, quella della Gringott all'inizio, quella del flashback di Piton, realizzata davvero bene, e tutta la serie dell'attacco al castello di Hogwarts, che occupa gran parte delle quasi due ore e mezza di durata. Non mancano le scene di un certo impatto emotivo...

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In definitiva, Harry Potter e i Doni della Morte (parte seconda), chiude degnamente una saga cinematografica epica, che ha sicuramente accompagnato un'intera generazione, e forse, anche due, nel passaggio dall'infanzia all'età adulta e lascerà, soprattutto a loro, un vuoto difficile da colmare. E data la sceneggiatura che, inevitabilmente, è ricchissima di eventi e spiegazioni, si tralascia tutta quell'aura di magia e innocenza dei capitoli precedenti. Niente partite di Quidditch, niente lezioni a scuola, ma molto più importante, finalmente, tanta amicizia, tanto affetto, paterno e soprattutto materno (dualismi Harry-madre, Ginny-madre, Draco-madre) e tanto amore, anche se senza clamorose sorprese in tal senso...finalmente un film di Potter non solo effetti speciali e scene d'azione, ma molto cuore e molto sentimento. Dopo i precedenti capitoli, Yates si riscatta con un finale ben riuscito, nel bene e nel male.

Tutto perfetto dunque? Naturalmente no! I difetti, anche se marginali, ci sono. Tra tutti, un paio di buchi rilevanti della sceneggiatura, due spiegazioni che dovrebbero esserci ma che purtroppo non ci sono

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER Una parte finale un pò troppo lenta rispetto al ritmo frenetico dell'intera opera, con un paio di scene, a parer mio, non troppo ben riuscite...la fine di Voldemort e l'incontro tra Harry e il vecchio preside. Altro punto a demerito...

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Addio Harry Potter! Non so se dire...era ora! Oppure...peccato! Anche se i capitoli cinque e sei sono molto scialbi, poco riusciti e hanno rovinato non poco questa magica saga, nel complesso la storia mi è piaciuta e la doppia inquadratura finale

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, lascia nello spettatore affezionato, molta malinconia e un pò di rammarico.

A chi mette voti come 1, 2 ecc...vorrei dire che, d'accordo, i gusti sono gusti, ci può benissimo stare che la saga non piaccia. Ma bisogna anche dire che questo film è stato praticamente l'unico della serie, ad aver ricevuto il plauso della stampa specializzata internazionale. Persino il "nostro" Mereghetti, noto critico e recensore cinematografico, ha elogiato (si può trovare suo video su internet) in buona parte questo film, come una degna conclusione...