SHARKTOPUS regia di Declan O'Brien

Jolly Roger     6½ / 10  05/08/2012 14:03:23 » Rispondi
:-) meno male che alla fine è comparsa la solita scritta che il film si basa su eventi di fantasia e che i personaggi non sono reali :-) perché davvero se non me l'avessero detto espressamente avrei avuto il dubbio che fosse tutto reale.
Uno squalo, anzi un mezzo squalo e mezzo octopus, uno Squalotopus quindi, creato dall'Intelligenza Militare. O forse dalla Demenza Militare, vistosi il risultato.
Questa rara "macchina di morte" se ne scorrazza a suo piacimento in mare e viene controllato attraverso impulsi neurali dalla, appunto, Demenza Militare. Il controllo neurale a distanza è garantito da una specie di armatura che avvolge lo Squalotopus, che riceve gli impulsi via radio; l'armatura somiglia a una specie di sella messa su un toro al rodeo, ma ha la consistenza dell'armatura di plastica di He-man, e infatti al primo minimo urto si spacca liberando il mostro dal controllo della Demenza, così condannando i sette mari alla violenza incontrollata e senza appello di Sharktopus!

Sharktopus è una creatura perfetta. E' intelligentissimo, prevede le imboscate degli umani. Anzi, E' LUI che fa le imboscate agli umani.
Uccide in tutti, tutti proprio tutti, i modi. Uccide le vittime stritolandole coi tentacoli. Oppure, con le punte acuminate dei tentacoli, le trafigge. Oppure, semplicemente, le squarcia in due, con una cagnata. Oppure secondo me se trovasse un mitra incustodito, sparerebbe sui bagnanti.

Sui bagnanti?! In realtà non ti ammazza necessariamente se sei nell'acqua, perché può camminare grazie ai tentacoli e quindi può estendere il suo raggio d'azione sulla terraferma, modificando la tua visione del Creato.
Non serve più, ad esempio,se hai paura degli squali, che vai a farti le vacanze in montagna, credendoti più furbo degli altri che mettono a repentaglio la loro vita facendo il bagno. Perché LUI può tentacolare furtivamente sul sentiero e raggiungerti pure lì, mentre sei convinto di essere al sicuro, nascosto in una baita al calduccio nel sacco a pelo in posizione fetale. E invece arriva LUI e ti mangia.
Magari mentre sei a casa e te ne stai comodo sulla poltrona che guardi Milan - Inter, con spaghetti e rutto libero, chi l'avrebbe mai detto, vieni dilaniato da uno squalo-octopus. O mentre fai bungee jumping, LUI ti scambia per un'esca umana all'amo, salta e ti pappa in un boccone. Oppure mentre sei in ufficio al lunedì mattina, hai sbagliato qualche cosa e hai paura, perché quando lo verrà a sapere il tuo capo ti sbranerà. E invece per fortuna è lui che è stato appena stato sbranato da Sharktopus :-)

Sto quasi galleggiando in quella sorta di placenta cosmica, sono vicino a quel piacevole stato di Felicità immotivata che deve necessariamente confinare con la Demenza (e forse proprio la demenza militare?!). Tutto grazie a Sharktopus.

Al di là degli scherzi, parlando seriamente, penso che siamo di fronte ad un sub-genere cinematografico che è difficile inquadrare, un po' fantascienza, un po' commedia, un genere che sicuramente in futuro...ma cosa?!...SGRRRRR - GNAMMMM !!!


SPOILER