Hypo 8 / 10 11/09/2012 14:18:50 » Rispondi Bello, bello davvero questo "Babycall". Non darei troppo peso al trailer che presenta male il film facendolo sembrare ciò che non è. Non siamo assolutamente al cospetto di un horror, ma di un thriller psicologico diretto sapientemente da Pål Sletaune. Penso che il film lo possano apprezzare un po tutti (chi in maniera meno entusiasta e chi invece rapita dal fascino di una storia raccontata con sapienza e visivamente molto forte) ma gli ostacoli non sono pochi, ad un certo punto la storia è come dire "mischiata" e si rischia di perdere la bussola nelle tante cose lasciate intuite (sceneggiatura apertissima sino ad un certo punto quindi) mentre dall'altra una certa lentezza potrà annoiare i meno attenti. Il nord europa ultimamente regala non poche emozioni e questa è un altra potente freccia al suo arco, essere estimatori dei registi nordici alla fine penso sia fondamentale per poter arrivare ad un grado di apprezzamento alto. Fotografia essenziale ed asettica (penso in particolare al condominio, alla scuola, alle strade), trasudano emozioni nonostante la protagonista Noomi Rapace (grandiosa, una prova davvero maiuscola secondo me) faccia di tutto per farle filtrare il meno possibile con una recitazione ai limiti del catatonico.
Alcune scelte non sono poi così originali è vero, ma questo non è un film dal quale bisogna aspettarsi innovazione e comunque i suoi piccoli colpi di scena li regala lo stesso.