atticus 6½ / 10 23/09/2012 23:37:15 » Rispondi Troppo facile bocciarlo, il film di Soderbergh al contrario è assai interessante perché non si ferma a illustrare solo la facciata del dorato mondo degli strip club maschili ma va oltre la patina e scava nel conflitto a volte doloroso che nasce tra la sicurezza dell'immediato e la fragilità di un'aspirazione da self made man. Il furbissimo regista, così facendo, porta a segno una macchina da intrattenimento in cui tutti possono trovare i propri motivi di identificazione ma, allo stesso tempo, fa la forza e il limite del film, sempre cauto, mai audace e, via via, sempre più dirottato verso una parabola morale senza vincitori ne vinti. Almeno non c'è retorica e lo spaccato che ne esce appare genuino nella sua intrinseca tristezza, lungi comunque dall'essere una riflessione sul corpo nella società come lo era il bellissimo "The wrestler" di Aronofsky. Tatum fiuta il ruolo della vita (perché della sua vita in fondo si parla: prima di sfondare nel cinema faceva davvero lo spogliarellista), mette in campo ciò che gli riesce meglio (sguardo strabico a parte) ed è difficile non simpatizzare per lui, anche se la vera sorpresa è McConaughey, un boss macho e marcio da applausi; e tra coreografie conturbanti su musica a palla, anche il resto della truppa si fa valere. Si poteva mettere su qualcosa di più feroce ma tutto sommato "Magic Mike" fa il suo lavoro egregiamente.
kowalsky 24/09/2012 13:58:10 » Rispondi Ti ha ricordato un pò California Dolls, ultimo sottovalutatissimo e cattivo film di Aldrich (un Peter Falk-manager strepitoso)?
atticus 24/09/2012 16:39:02 » Rispondi Mmmh, purtroppo non l'ho visto, ma cercherò di procurarmelo!
suzuki71 08/10/2012 10:42:08 » Rispondi Si poteva mettere su qualcosa di più feroce concordo!!!