peter-ray 4½ / 10 13/01/2013 23:06:52 » Rispondi Ma non capisce una sega. Neanche da premiare l'idea delle storie intrecciate in quanto non è una cosa nuova. Troppe storie collegate troppo male tra di loro con un sincronismo temporale del tutto pretenzioso e e improbabile che lascia voragini di sceneggiatura.
Non capisco poi certe scelte di sceneggiatura con questo linguaggio ebete alla Cetto La Qualunque, come non capisco nemmeno il naufragare il certe scene che volevano essere "pulp" ma che alla fine sono risultate solo kitsch.
In ogni caso 2 ore e 44 di purga per lanciare sto messaggio retorico sulla libertà sono davvero troppe.
Forse vincerà il premio Oscar per il miglior trucco, ma per il resto è un film dimenticabile...e anche in fretta.
Fatti una ripassata che e' meglio...troppo difficile per voi il film cari loro.Dai vi tengo la mano vi aiuto io ;)
peter-ray 14/01/2013 11:27:19 » Rispondi Ma de difficile non c'era proprio niente. Sono loro che si sono complicati inuilmente la vita per girare ancora intorno all'abusato tema del libero arbitrio. A sto punto gli era riuscito decisamente meglio il primo Matrix
Jarni 15/01/2013 18:45:14 » Rispondi In sintesi non c'hai capito una fava. Non depone a tuo favore...
faith81 15/01/2013 21:08:43 » Rispondi in sintesi non conosci la Netiquette e quindi non meriti di avere libero accesso al forum. devi imparare a controllare i tuoi commenti.
Jarni 22/01/2013 00:40:58 » Rispondi Ma anche sti*****.
peter-ray 15/01/2013 22:19:27 » Rispondi Magari fosse così. E' tutto fin troppo evidente e banale.
Sono più curioso di leggere il libro a questo punto. Sono piuttosto sicuro che è di tutt'altro spessore.
Qualsiasi cosa abbiano tentato di fare i Wachowski per quanto mi riguarda è stato di un superficiale disarmante. In più di quindici anni l'unico film bello che hanno fatto è stato Matrix.
Una fortuita botta di **** direi visti i vari copia e incolla da Dark City a Ghost in the Shell. Addirittura sembra abbiano scopiazzato da un fumetto di nome "gli invisibili"
http://it.wikipedia.org/wiki/The_Invisibles
Ma i furboni negano di essercisi ispirati.
Questi due registi mancano proprio di onestà intellettuale, e lo dimostra il fatto stesso che, a parte Matrix, su cui hanno voluto continuare a speculare con due fallimentari Sequel rovinando quanto di buono aveva il primo, non hanno fatto praticamente nulla se non un mezzo aborto di nome "Speed Racer"
Ora il fatto che dietro a questo film ci sia un libro non li giustifica di certo.
Anzi cercherò di procurarmelo il romanzo, ma già immagino che dopo averlo letto la probabilità che il mio voto a questo film da 4 e mezzo passi a 2 sia molto alta