Elmatty 8 / 10 13/04/2013 09:24:51 » Rispondi Una bella sorpresa. Dal trailer sembrava la solita americanata ad alto budget con degli straordinari effetti speciali e basta. Invece... La sceneggiatura prende spunti non originali ma à strutturata in modo ineccepibile: coinvolgente, ben scritta, con numerosi colpi di scena ben piazzati e non banali e un ottimo climax che sale omogeneamente per tutta la pellicola fino al finale. La confezione tecnica è ineccepibile: bellissimi i paesaggio post-apocalittici della Terra, bellissimo l'appartamento dove vivono i protagonisti, bellissimo il mezzo con cui Tom lavora (fra l'altro frutto di anni di studio da parte del regista e teoricamente funzionante). Tom Cruise si dimostra bravo ad interpretare il protagonista (anche se lo sempre considerato un attore soppravalutato in rapporto alla sua fama), così come gli attori di contorno (specialmente Morgan Freeman che se relegato in una piccola ma importante parte). E' il ritorno della fantascenza vecchio stile, quella legata a trame che appartengono al genere e non semplicemente inserite in un contesto fantascientifico (vedi Avatar). E' la rinascita di un genere (Infatti quest'anno ne escono molte pellicole di fantascienza). Unico appunto da fare riguarda il finale: bellissimo e ben congegnato ma non mi ha convinto una cosa:
Il ritorno di Tom Cruise da Julia per via del suo clone, sembra troppo un lieto fine forzato.
Consigliatissimo per chi vuole visionare una fantascienza fatta bene che può ancora emozionare e creare storie coinvolgenti come questa.
Luther 13/04/2013 13:38:17 » Rispondi Si si allora a quanto pare è proprio vero che non tutti abbiamo visto lo stesso film ..... e vabbè allora vorrà dire che adesso andrò dalla biglietteria della multisala della mia città a farmi rimborsare il prezzo del biglietto , visto che mi hanno fatto assistere alla proiezione di un fake !
John Nada 13/04/2013 14:16:48 » Rispondi Ma perchè devi rompere le palle ad ogni persona a cui il film è piaciuto?
Non ti è piaciuto? Ok, si è capito, ma non è che l'hanno valutato positivamente solo 4 gatti, anzi, direi che quelli che lo hanno stroncato totalmente sono la minoranza. Anche nella sala nella quale l'ho visto io è piaciuto quasi a tutti.
Luther 13/04/2013 14:37:47 » Rispondi Si si, fra pochi minuti vado a farmi rimborsare, ok ok . E comunque siamo in democrazia e quindi io scrivo quello che mi pare ..... quindi grazie e tanti saluti . ;-)
John Nada 13/04/2013 14:44:23 » Rispondi Chi ti ha detto che non puoi scrivere quello che ti pare, ti sto dicendo che sembra che siano stupidi quelli a cui è piaciuto il film e tu abbia la verità in tasca, non è così, è un film che a molti è piaciuto, ad altri no.
Non c'è bisogno di ribadire ad ogni persona a cui è piacuto che è un film che a te fa schifo (anche perchè non è così), poi se vuoi farlo sei liberissimo di farlo
Luther 13/04/2013 14:58:47 » Rispondi " (anche perchè non è così) " ..... ecco però vedi ... anche tu dalla tua parte hai la CERTEZZA che questo sia un bellissimo film .... ti contraddici da solo .
John Nada 13/04/2013 15:10:57 » Rispondi Il "non e' cosi' e' evidentemente riferito alla frase "film che fa schifo", e oggettivamente non e' un film da schifo, al massimo non piace, con delle falle, non e' riuscito... Dove la vedi questa contraddizione?
Tu gli hai dato 5 non 0. Per te non fa schifo, e' mediocre, caso mai (vedendo il tuo voto e vedendo quello che scrivi) chi si contraddice sei tu ;)
Luther 13/04/2013 16:10:08 » Rispondi Un 5 a casa mia è un voto più che insufficiente , poi dopo non lo so se a casa tua è diverso .....
Crazymo 13/04/2013 18:18:36 » Rispondi Boh, non lo so, il cinema ha il compito di proiettare un film e se tu vai e non ti piace il cinema dovrebbe pure rimborsartelo?! Allora basterebbe che ognuno facesse così per ogni film che va a vedere ed ecco che il cinema va in fallimento. Ma come ragioni?
Luther 14/04/2013 04:50:15 » Rispondi guarda che era un discorso ironico , quindi sei te che non hai capito ! ;-)
John Nada 13/04/2013 20:18:29 » Rispondi Se avessero dovuto rimborsarmi per ogni film che non mi è piaciuto sarei straricco. ;)
John Nada 13/04/2013 20:17:03 » Rispondi A casa mia il 5 è mediocre, non scarso o "schifoso", anzi non solo a casa mia ma dapertutto ;)
E' il classico "è bravo ma non si applica", non il "è un incapace totale"
Elmatty 13/04/2013 20:48:17 » Rispondi E vai pure a fartelo rimborsare, a me non mi cambia la vita. Comunque ognuno può esprimere quello che vuole qui dentro. Certo ke se devi dare battaglia a tutti quelli che hanno votato positivamente questo film, cambia mestiere. Fuori da questo computer c'è un mondo intero...
Luther 14/04/2013 04:45:41 » Rispondi no ma infatti sto in giro e scrivo con l'Iphone se proprio lo vuoi sapere ... ;-)
Riguardo al finale: può irritare il fatto che Tom Cruise, nel suo narcisismo oceanico, aspiri costantemente all'immortalità (personale). Però, a prescindere da lui, l'idea che un uomo possa rivivere attraverso il suo clone è l'utopia del millennio. Magari l'idea andava approfondita di più, ma secondo me non è sbagliata.
Elmatty 21/04/2013 09:30:57 » Rispondi Infatti, se si guarda i suoi film precedenti, Tom Cruise difficilmente muore nei suoi film da protagonista (al momento mi viene in mente solo Operazione Valchiria dove viene fucilato). Cmq
Io personalmente sono un po' contrario al personaggio che muore e poi, in una maniera o nell'altra, ritorna. L'ho considero troppo forzato come avevo già scritto nel commento. Per diverse ragioni: il pubblico, se il film coinvolge, si indentifica nel personaggio. La morte dello stesso è il completamento del Climax del film (il livello di tensione). infatti se guardiamo il Gladiatore o Braveheart se il protagonista non moriva il film falliva, non venivano considerati dei capolavori come oggi vengono presi in considerazione. Anche la morte di Boromir nella Compagnia dell'Anello ha costituito un finale perfetto, tragico dove la tensione è aumentata per il secondo film del SDA. Un'altro esempio che riguarda Tom: L'ultimo Samurai. Film bellissimo rovinato da un finale dove Tom ha voluto essere vivo a tutti costi, tra l'altro l'ultimo come dice il titolo, manco fosse un supereroe facendo risultare un finale anche coinvolgente (confesso che mi ha fatto commuovere in quel caso) ma, ragionandoci su, stupido. Per questo che, secondo me, anche qui su Oblivion il suo ritorno risulta una forzatura, una rottura improvvisa della tensione che il regista aveva saputo far crescere costantemente lungo il corso della trama. Al cinema, appena l'ho rivisto, ho pensato: è arrivato il nuovo Superman, che non muore mai!
Ecco, possiamo aggiungere che Cruise muore anche in Collateral, ma pur di recitare con Mann avrebbe fatto qualsiasi cosa. Sorvolo su "Operazione Valchiria" perché lo trovo pietoso, a parte qualche guizzo di ironia qua e là. Per il resto, a quanto ricordo, Cruise pretende di non morire mai. E questo, come dicevo, può essere irritante. Ma se non si trattasse di lui? Perché privare l'uomo della fantascientifica possibilità di essere rimpiazzato dal suo clone? In fondo, in un capolavoro assoluto come "Blade Runner" viene offerta a una replicante la possibilità di sopravvivere a tempo indeterminato.
E' il suo divinismo che rovina tutto in Oblivion, su questo siamo d'accordo entrambi. In ogni caso è la costruzione del film che rende il finale sbagliato. tutta la sceneggiatura ha portato, sia a livello di tensione sia livello di storia, al sacrificio finale del protagonista, che sia Cruise o qualcun'altro. Il finale giusto, almeno secondo me, era quello per un film del genere. In Blade Runner il tema della continuazione della vita di un replicante è il cardine del film, non un'aggiunta finale come in Oblivion. Infatti è uno dei punti per cui rende il film di Ridley Scott un capolavoro della fantascienza (è uno dei miei film preferiti). Per queste ragioni che considero il ritrono di Cruise in Oblivion una forzatura, altrimenti è vero che la vita eterna è considerato un pilastro della fantascenza, di per se è una argomentazione fantascientifica. Solo che bisogna inserirla nei contesti e nei modi giusti secondo me, sia nei film sia nei libri.