Manticora 8½ / 10 10/07/2013 13:17:50 » Rispondi Come al solito su Filmscoop si scrivono molte ovvietà, ma spesso senza costrutto, si analizzala trama di Stoker e la si definisce "banale" ma a dispetto di ciò non vedo enunciare nessun giudizio nel merito. Probabilmente perchè come al solito ci si ferma alla superficie della storia, senza essere in grado di svelare il vero fulcro del film. Una frase sola:"Charlie ma tu chi sei?" serve da chiave per la vicenda, poichè la domanda non è unidirezionale:"India tu chi sei?". Il tema dell'IDENTITA è l'idea del centrale di Stoker, Park analizza la provincia americana, ma a dispetto di un immagine stereotipata che sarebbe potuta derivare da una visione "americana" la sua ottica "straniera" riesce a estrapolare la banalità del male, che in questo caso sottende al disagio psichico, ma soprattutto alla rimozione dei condizionamenti piccolo-borghesi. Se Charlie cerca di coinvolgere India nel macabro e tragico gioco è soltanto perchè la vede uguale a a lui. Ma la realtà è che
Così India, interpretata in maniera veramente coinvolgente da una Mia Wasikowska assolutamente perfetta, rappresenta l'adolescenza, che porta alla pubertà, e alla definizione dell'IDENTITA', la quale detemina cosa si è, nel bene e nel male. Il film è fotografato molto bene, le immagini della natura, foglie, erba screziata di sangue, ragni, pietre e quant'altro, danno valore all'insieme dell'ambiente. Se ad un certo punto l'intuito ci porta a comprendere l'insieme è semplicemente perchè il regista ci ha dato tutti gli indizi per risalire alla forma. Ma la sostanza si rivela poco a poco, mentre una madre assente cerca di recuperare una figlia ormai lontana, che abbandona le anonime scarpe senza identità, per diventare una donna, ed in questo Charlie ha la maggiore responsabilità. Bellissima la scena di zio e nipote che suonano il piano, Nicole Kidman riesce ad essere all'altezza del ruolo, dimenticavo Stoker è un esplicito rimando al Vampiro più famoso, perchè il sangue rappresenta ciò che sei, e qui Park è riuscito ad estrapolare qualcosa che è difficile spiegare a parole, finale che lascia aperta una porta, che non si chiuderà...