Almeno nell'idea ESP 2 partiva bene. Come il predecessore dà il meglio di sé nella prima parte, quella fuori dal manicomio, e grazie a questa non si becca un voto bassissimo che forse meriterebbe. L'autocritica presente all'inizio è da ammirare e il girare un documentario per stabilire se fosse vero o meno il primo film è molto originale. Quando elencano i motivi per il quale ESP potrebbe essere vero, come ad esempio gli attori che non hanno fatto nient'altro dopo, io mi sono detto: "Però! Ovviamente è una cazzàta ma è stato molto intelligente sfruttare questo fatto della sparizione dalle scene degli attori. Costruire un mockumentary da una base vera... complimenti!". Ho gustato l'indagine con attenzione quindi, perché apprezzavo l'intelligenza dell'operazione. Ma siamo nel 2013. Cosa credevano di fare? Tornato a casa scopro in 2 secondi quello che sospettavo già, ossia che gli attori hanno fatto altro dopo ESP, non tantissimo in effetti ma qualcosina si. E allora l'intelligenza si trasforma in stupidità. Comunque non è che questo ha condizionato il mio voto chiaramente, ha solo ricoperto il prodotto di una patina di insopportabilità. Si perché non si regge questa continua ostentazione della veridicità delle immagini da parte del protagonista con quel volto fastidioso, quando quello che si vede è una delle cose più finte viste con la telecamera in spalla. Tutto il preambolo a criticare i film horror e poi una volta entrati in manicomio e aver assistito a tutto e di più, il genietto ha la brillante idea di separarsi in gruppetti. E poi si assiste a cose assurde, ancora più grandi del precedente, fino ad arrivare agli ultimi 20 minuti... gli ultimi 20 minuti... se penso agli ultimi 20 minuti vomito. Ma chi li ha scritti, la scimmia di Krusty? L'edificio che vuole che venga finito il film... le telecamere che volano e riprendono... non ho parole. Ma il peggio del peggio sta nel finale. Ci stanno questo ragazzo regista con la faccia da càzzo e il produttore che durante un intervista tirano fuori un ragionamento da psicologia inversa per bambini non superiori ai 4 anni. E quindi ci tengono a dire che quello che abbiamo visto è solo finzione. E lo ripetono pure.
Odio quando i film considerano lo spettatore come se fosse lobotomizzato.