Fortune 7 / 10 15/08/2013 15:50:16 » Rispondi Le beghe giudiziarie e la mancanza di copyright hanno portato "La Notte dei Morti Viventi" (1968) a subire autentici saccheggi senza che il povero Romero potesse fare nulla in quanto non deteneva alcun potere sul titolo. Numerosissime sono le rivisitazioni e i remake non autorizzati dal regista, film scadenti sotto tutti i punti di vista. L'unico remake degno di nota fu La Notte dei Morti Viventi di Tom Savini, diretto nel 1990 e, guardacaso, l'unico autorizzato da Romero, il primo di una lunga serie.
Un buon film, appetibile per amanti di zombi-movie e in generale per gli estimatori dell'horror, ma non paragonabile all'originale di cui può essere solo uno sbiadito remake (anche se ci sono differenze sostanziali nel ruolo dei protagonisti e con finale diverso). Da intendersi come un tributo ad una pellicola che rimane un modello inarrivabile per tutto il filone survival-horror, niente più, ma per chiunque non conosca il primo film è OBBLIGATORIO vedere prima la versione del '68. E non è un avviso è un dovere…;-)
La Notte dei Morti Viventi saviniano segue più o meno fedelmente l'andamento della pellicola originale, ma differisce nel finale, completamente riscritto, apparentemente più ottimista ma nei fatti più cinico e con poche speranze sui destini del genere umano.
Fortune 15/08/2013 23:07:59 » Rispondi ok...scrivo qualcosa di mio...sul film in questione:
A distanza di piu' di 20 anni dal film di Romero, T.Savini ha potuto esaudire un suo "desiderio": quello di fare un remake del film Cult del'68.La pellicola si lascia guardare anche perche'la fotografia ed il trucco sono di buona fattura (ci mancherebbe!!), la sceneggiatura e' quella, benche' il finale sia differente e,paradossalmente, non risulta,anche questo, per niente ottimista. Anche i due protagonisti principali hanno un approccio diverso verso le situazioni che affrontano (dal punto di vista caratteriale), ma questo non inficia piu' di tanto l'andamento della pellicola, anche se potrebbe risultare,in alcuni frangenti, molto dinamica e coinvolgente. Questo " remake " non lo ritengo inutile,ma bensì un omaggio all'originale che solo con il passare del tempo ha avuto i giusti riconoscimenti...tutt'ora inarrivabile nel suo genere
Consiglierei la visione "solo" dopo quella dell'originale.
Mentre nell'altro il protagonista aveva fatto di tutto per sopravvivere ai mostri la notte, per poi essere ucciso da uno sceriffo che l'aveva scambiato per uno zombi quella mattina stessa. Qui tutto ruota intorno ad un mazzo di chiavi introvabili che potrebbe mettere in moto una macchina e far fuggire tutti quanti. Tony Tood si rintana ferito e stremato in cantina e... scoprpresa! Finalmente trova le famose chiavi, e siccome la cosa e così assurda e tragi-comica, anzicè piangere... preferisce ridere come un pazzo uscendo di senno, poveraccio!
Fortune 15/08/2013 21:39:12 » Rispondi gia'!!! grazie per la precisazione...
Angel Heart 15/08/2013 17:44:44 » Rispondi E' buffo... questo commento mi ricorda giusto una recensione praticamente identica che ho letto sul web qualche giorno fa...
BUSTED!
Fortune 15/08/2013 21:29:10 » Rispondi beh..dico che quel commento che hai letto mi trova d'accordo allora...
Angel Heart 15/08/2013 22:23:26 » Rispondi Nel senso che hai fatto un copia incolla... il primo paragrafo è preso da qui
e il secondo da parte della recensione di Alex Visani...
Hai avuto la sfortuna (meglio che cambi nick) che avevo letto entrambe le recensioni giusto qualche giorno fa... e le tue parole mi sono suonate troppo famigliari...
Potevi scrivere qualcosa di tuo, sennò sto sito a che serve?
Fortune 15/08/2013 23:10:44 » Rispondi Sorry, il nick non lo cambio,ci mancherebbe!!!...ho scritto qualcosa di mio..che poi, piu' o meno, e' lo stesso del precedente. saluti.
Kater 17/08/2013 11:58:34 » Rispondi Quando si prendono degli interi paragrafi e si fa copia/incolla nei propri commenti si è pregati di citare la fonte altrimenti verranno cancellati. Grazie.