Lore.84 9 / 10 14/11/2013 14:06:17 » Rispondi Uno dei film più intensi e profondi che io abbia mai visto… un Capolavoro!
La vita di Adele è un pezzo di vita, è un documentario sull'amore, un amore così trasparente e puro che quasi mette a disagio lo spettatore. Abdellatif Kechiche, con un naturalismo e un realismo sublime, penetra nell'animo più intimo e profondo della protagonista scrutandone anche il più velato sentimento. Fin dalla prima immagine del film, il regista incolla la macchina da presa su Adele e non la lascia più. Mette a nudo tutte le sue emozioni, le accarezza il viso servendosi di continui primi e primissimi piani, cogliendo ogni suo sguardo, smorfia e sorriso. La m.d.p. e Adele sembrano chiusi dentro una bolla lasciando tutto il resto fuori. Alla manifestazione di strada la m.d.p la segue per tutto il tempo lasciando il resto, dialoghi, rumori e presenti fuori campo. Non ha importanza cosa stia succedendo in quel momento, noi stiamo seguendo la vita di Adele e la protagonista è solo lei, la m.d.p deve seguire esclusivamente e solo lei, le sue emozioni, le sue paure, i suoi dubbi sull'amore, il suo conflitto interiore. C'è qualcosa di impenetrabile e sensuale in Adele che la rendono unica in ogni suo gesto: nel mangiare, nel dormire, nel toccarsi i capelli. Quei capelli sempre in disordine, legati solamente da un elastico con il quale sembra avere un rapporto quasi ossessivo. Con la sua gestualità Adele rappresenta la vita, la sua interpretazione è straordinaria, è qualcosa di un'intensità così vera e pura da far venire i brividi. Le 3 ore di film non si sentono, come non si sente il tempo che passa per Adele. Le scene sono portate all'estremo, prolungate sempre più del dovuto, come se il regista volesse dare, se ce ne fosse bisogno, quel pizzico di realismo in più. Ci rendiamo conto solo in ritardo, infatti, che si stanno consumando giorni, mesi, anni ma come nella vita non ne sentiamo subito il peso vero e proprio. Adele, invece, sta crescendo: dalle prime gelosie al primo amore, dalla scuola al lavoro. Nell'ultima scena Adele si incammina sola per la sua strada, afflitta ancora dai suoi dubbi, timori e incertezze ma Adele sta diventando donna e ha ancora tutta la vita avanti!