TheSorrow 8 / 10 09/11/2015 00:27:39 » Rispondi GENESI DELLA SERATA io e il mio amico dobbiamo decidere cosa andare a vedere, io e il mio amico scegliamo "007 spectre", io e il mio amico arriviamo al cinema e i posti disponibili per il suddetto sono.... - 1 (???), io e il mio amico viriamo sulla "seconda" scelta, ossia "peanuts", gonfi di pregiudizi per via della tiepida accoglienza sin qui ricevuta dal film.FINE GENESI.
Bè scrivo questa recensione "di pancia", prima che l'influsso benefico dei personaggi di Schulz su di me possa esaurire il proprio effetto. Lo faccio perchè mi dispiacerebbe profondamente andare a cercare con la lente d'ingrandimento quegli inevitabili (piccoli) difetti che in fondo una pellicola del genere può racchiudere in sè perdendo di vista il fine principale della stessa, ossia divertire con qualche sana dose di malinconia e riflessione anche, ma direi soprattutto, i vecchi fan delle strisce. Mi dispiacerebbe perchè è come tale che ne ho rivissuto lo spirito, malgrado un restyling grafico modernizzante ed un ritmo più sostenuto che a qualcuno potrebbero aver fatto storcere il naso ma che se ci si pensa bene sono aggiustamenti se non inevitabili quantomeno accettabili, considerata la dimensione differente del media cinematografico. Modifiche che di fatto non finiscono coll' annacquare l'atmosfera allo stesso tempo gioiosa e riflessiva che charlie brown , snoopy e soci hanno sempre saputo farmi respirare su carta stampata.
Proprio per questo non posso esimermi dal sottolineare come il film mi abbia lasciato quella piacevole sensazione di aver rincontrato dei vecchi amici che da troppo tempo non incrociavo. E pazienza se in fondo in "peanuts" non c'è nulla di più di quanto avreste potuto leggere in una manciata di domenicali, poichè ogni elemento è amalgamato con sapienza, ogni personaggio dosato nella misura che gli si confà, senza eccedere; ogni citazione scevra di autoreferenzialità , mirata ad evocare immagini scolpite nella memoria di ogni buon lettore di schulz, evitando di tradirne l'essenza pur modificandone la forma .
"Peanuts" è la dimostrazione vivente, si fa per dire, che talvolta le operazioni nostalgia possono avere un senso. In fondo basta non dimenticarsi quale fosse il punto di partenza..