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wuwazz 
3 / 10 11/12/2015 02:41:15 » RispondiMa quanto sono patinati i film di Ron Howard?
PATINATI
E quanto è Thor l'attore di cui non mi ricordo il nome, ma che è solo in grado di interpretare Thor in qualunque film faccia?
E quanto, invece di essere un avvincente film di avventura/sopravvivenza basato sull'eterna lotta/accostamento dell'uomo animale è il solito film buonista la cui morale è: "i soldi (rectius: il grasso di balena) non fanno la felicità/ ci rendono tutti persone più brutte"?
E quanto è inutilmente pomposo anche nei momenti in cui si cazza la randa?
Stendiamo un velo pietoso sulle recitazioni e i dialoghi.
Ma soprattutto: dal primo minuto sai già come andrà a finire. Perchè Ron Howard è fatto così: è il regista buonista di Holliwood, che non concepisce (complice il lavaggio del cervello Happy Days) la drammaticità, non sa nemmeno dove sta di casa.
E ora che ci penso, fa anche parte di produzioni sempre un filino "razziste" old style, forse sempre a causa del lavaggio del cervello Happy days. Qui il nero, a differenza di tutti gli altri film, c'è, ma, sebbene non sia il primo a morire, è il personaggio sul quale si insiste di più sul lato tragico e crudo della vicenda.
Che sia un caso? Certamente si, ma mi diverte pensarla così.
dagon 12/12/2015 14:13:07 » Rispondiabbastanza d'accordo su Howard. Per me un regista sopravvalutatissimo. incolore ed impersonale. sempre. pensare che ha vinto l'oscar....
Larry Filmaiolo 11/12/2015 17:20:43 » Rispondidirei che ti sta proprio sul c.azzo howard.
ci sta dai, ma la storia del razzismo tremola più di una bavarese durante un terremoto a magnitudo massima
kowalsky 12/12/2015 02:29:53 » RispondiMi sembra severo il giudizio su Ron Howard...non e' certo tra i miei favoriti ma Fuoco Assassino e il film su Niki Lauda mi erano piaciuti davvero molto
wuwazz 12/12/2015 03:45:15 » RispondiWillow, apollo 13 e fuoco assassino sono notevoli, ma ultimamente si è molto Michael-Bayizzato per quanto riguarda la "fotografia": tutto molto (troppo) computerizzato.
Rush non è male, ma è impreziosito dalla colonna sonora di Hans Zimmer e da una buona sceneggiatura.
Probabilmente il fallimento di questo heart of the sea non è colpa di Howard, ma la mancanza di una crew tecnica (e attori) all'altezza rendono palesi tutti i suoi limiti da regista.
Larry Filmaiolo 12/12/2015 12:14:38 » Rispondimancanza di una crew tecnica all'altezza???
ma che c.azzo???
wuwazz 12/12/2015 18:37:29 » RispondiDai! La fotografia è fatta con photoshop!
Manticora 13/12/2015 00:23:46 » RispondiWuwazz sinceramente sei impietoso,capisco che Howard non ti stia simpatico,ma d'altronde ognuno capisce quello che vuole capire, su Quentin Taranta anch'io sono impietoso,un pò perchè fà sempre gli stessi film dal 1994 in poi, un pò perchè è moolto sopravvalutato,di Howard non posso dire male per quanto riguarda il cuore del mare, ma certo non sono un suo fans...
wuwazz 13/12/2015 11:23:02 » RispondiOh, figliuoli, che vi devo dire? Mi sono riscoperto un hater dello stile di Howard. Non sto scherzando, a me i suoi film piacevano tutti, alcuni di più (a beautiful mind) alcuni un po' di meno (Da Vinci). Un giorno mi sono letteralmente svegliato e non mi piacevano più la maggior parte dei suoi film. Mi capitò di rivedere a Beautiful mind, che non vedevo da tanto e del quale avevo una grandissima opinione e non so, mi è sembrato ridicolo. Lo stesso mi è capitato anche con "Il Gladiatore". Non so, forse mi è venuta a noia questa eccessiva patina americana che ricopre tutte le grandi produzioni hollywoodiane. Mentre invece ho riscoperto tantissimo il cinema di P.T Anderson, che prima mi piaceva ma non così tanto. Sono sempre stato un indiavolato fan dei Cohen e di Fincher. Forse il problema di Howard è che non ha mai trovato una sua dimensione, una sua impronta. Sono film americani, ma sfido chiunque: nessuno avrebbe mai potuto indovinare che questo Heart of the sea era di Ron Howard, se non avesse avuto il suo nome nei titoli.
Poi che me ne frega, capisco che a molti è piaciuto: ci sono tutti gli ingredienti per far presa sul grande pubblico. Ma per quanto mi riguarda, l'ho trovato assurdo dal primo all'ultimo minuto: personaggi stereotipatissimi, trama ed evoluzione dei personaggi vista e rivista, e non ho amato neanche la fotografia con tutti questi colori sgargianti e computerizzati ovunque: mi sapeva proprio di finto.
Ma poi, la scontatezza dei dialoghi e dei rapporti tra i personaggi... non lo so, l'ho trovato un film di una medietà imbarazzante, con molti più difetti che pregi.
SPOILERE' l'ennesimo film sul sogno americano che ha come messaggio "l'amore. ragazzi, cercate l'amore"