Chiudi finestraPINOCCHIO (1940) regia di Hamilton Luske, Ben Sharpsteen
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albert74 
3½ / 10 01/01/2016 20:39:46
» RispondiSArebbe un capolavoro se non fosse che non c'entra nulla con Pinocchio. Dovevano dargli un altro titolo. Si sono limitati - per usare un eufemismo - a prendere il Pinocchio di Collodi, svuotarlo totalmente come si fa con gli animali da imbalzamare e riempirlo di melassa e zucchero. Il risultato è una favola melensa e sdolcinata, edulcorata e banalizzata. Un oltraggio al vero Pinocchio. Uno sputare in faccia al suo autore. Uno sfregio totale.
Con un altro titolo - come ripeto - poteva anche andare. Poteva andare pure se avessero scritto "lontanamente ispirato a Pinocchio" ma così com è è un vuoto pneumatico riempito dal nulla e dalla vacuità.
Siccome io rispetto Lorenzini e non me ne frega nulla di Wall disney e dall'americanizzazione di questa grande favola non me la sento di dargli un voto positivo ma un voto totalmente negativo.
Non si storpiano le favole in questo modo. Non è rispettoso.
Nè per lo spettatore né per l'autore.
thohà 01/01/2016 23:08:44 » RispondiGiusto per curiosità. Lo sai quali libri sono più letti in tutto il mondo? Pare - al primo posto - La Bibbia. Al secondo, guarda un po': Pinocchio di Collodi.
Hai ragione tu. Il film di per sé non è malvagio, ma ha un po' troppo poco a che fare con Pinocchio e Geppetto. Però sarebbe stato quasi impossibile rendere tutto il testo su pellicola. Alice nel Paese delle meraviglie è stato reso meglio, a mio avviso. Qui ci sono troppi messaggi trascurati. :)
albert74 02/01/2016 02:10:26 » Rispondilo sai qual è il problema: non è solo pinocchio in costume tirolese o geppetto che pare il nonno di Haidi. Il problema è che non esiste una morale dietro questo film. I personaggi sono stereotipati, lontanissimi da quelli del romanzo sia come caratterizzazione che come tutto il resto.
Pinocchio è un romanzo denso di un sottile simbolismo. Questo invece è un pasticcio, piatto, sciapo, melenso.
Forse adatto a bimbi di 4 anni che si possono divertire a vedere dei cartoni animati. Ma per il resto il nulla più totale.
il vero walt disney è quello di Fantasia che, uscì mi pare nello stesso periodo. quello era un cartone animato fantastico e pieno di fantasia.
adrmb 19/04/2016 10:14:54 » RispondiIo adoro Pinocchio Disney, ma come prodotto a sé; dovessi paragonarlo al libro sarebbe un massacro totale, non posso far altro che quotare la tua opinione e comprendere il giudizio finale. Nel libro Pinocchio era discolo e continuamente soggetto alla tentazione, ma la resa non è ugualmente efficace in questa pellicola dove ci troviamo un protagonista totalmente ingenuo che più che compiere scelte ponderate è sempre in balia degli eventi. Diciamo che il Disney touch è dolce e avvolgente, più forte che mai, ma il libro è davvero un'altra cosa. Se vuoi vedere un prodotto animato fedelissimo buttati su 'Un burattino di nome Pinocchio' di Cenci, tra l'altro film italiano. ;)
Dom Cobb 14/05/2016 14:19:55 » RispondiSe segui anche minimamente la filmografia Disney, ti renderai conto che nessuna trasposizione disneyana rispetta la struttura narrativa del materiale di partenza, che viene puntualmente massacrato, deviato e piegato in modo da seguire la filosofia ottimista tipicamente americana di Disney.
Questo, però, non vuol dire che non ci sia il rispetto per quel materiale, e secondo me lo dimostra il fatto che, a livello di contenuti, film e libro sono molto simili. In entrambi i casi, si tratta di un burattino che impara ad adottare quei valori che gli permetteranno di diventare un bambino vero, con la differenza che il libro è cento volte più crudele, lungo, episodico e (in mancanza di un termine migliore) italiano del film.
Quindi, secondo me è sbagliato dire che il Pinocchio disneyano è un brutto film, dato che come prodotto a sé stante non c'è niente di fatto male, o che sia privo di una morale, dato che alla fine è la stessa del libro, solo con degli elementi appositamente modificati per venire incontro all'immaginazione di Walt.
Insomma, capisco che i gusti son gusti, ma un 3 e mezzo? Un film del genere, anche a odiarlo, meriterebbe un 5 o un 6 almeno per la tecnica e l'animazione in sé (è tutto fatto a mano, perdiana!).
Rispetto la tua opinione, ma diamo a Cesare quel che è di Cesare. Io stesso ho dato ad alcuni film Pixar certi voti di cui mi vergogno, dato che film del genere non meritano voti al di sotto di un cinque, secondo me. I film da castigare con 1, 2, 3 o 4 sono ben altri...