DogDayAfternoon 4½ / 10 11/01/2016 13:33:17 » Rispondi Premetto che sono di parte in quanto, pur avendo visto poco o nulla della sua filmografia, Woody Allen è tra le personalità cinematografiche che più mi stanno sulle pàlle. Non mi piace la sua faccia, odio il suo modo di recitare, la sua voce (sia l'originale che il doppiaggio italiano) mi irrita, se leggo le trame dei suoi film non ve n'è uno dico uno che possa interessarmi anche solo un pizzico.
Ciò premesso, approfitto del passaggio televisivo una piovosa domenica pomeriggio per vedere "Manhattan", di cui ho sempre sentito parlare bene e che è considerato tra i capolavori del regista.
Che dire, io l'ho trovato orribile. La trama è totalmente priva di appeal, il personaggio di Woody Allen è odiosissimo in ogni suo movimento e ogni sua parola, dialoghi pesantissimi, infiniti, e inutilmente ricercati e intellettualoidi ma in fin dei conti vuoti, un'ironia che non strappa assolutamente mezza smorfia.
L'ho sempre trovata una di quelle domande senza risposta, perché piacciono tanto alla gente i film di Woody Allen??
Mezzo voto in più solo per la presenza di Meryl Streep e Diane Keaton.
BlueBlaster 11/01/2016 14:55:58 » Rispondi La pensavo uguale a te sul perché a così tanta gente piacessero certe mattonate di Allen, avevo intravisto qualche pezzo dei suoi film più famosi e mi facevano schifo...poi mi sono messo d'impegno a guardare la sua filmografia ed ho scoperto che molti suoi film un pò meno blasonati in realtà sono davvero divertenti tipo: HOLLYWOOD ENDING, CRIMINALI DA STRAPAZZO, LA DEA DELL'AMORE, PALLOTTOLE SU BROADWAY... Se ti capita dai un'occasione a questi che sono di tutt'altra pasta rispetto alle noie logorroiche tipo questo MANHATTAN o HANNAH E LE SUE SORELLE ed IO E ANNIE.
DogDayAfternoon 11/01/2016 20:58:04 » Rispondi Se capita seguirò il tuo consiglio, anche se di certo non andrò in cerca di mia spontanea volontà dei film di Woody Allen. Se ce n'è uno in cui lui non recita meglio :)
Angel Heart 11/01/2016 16:06:44 » Rispondi "Woody Allen è tra le personalità cinematografiche che più mi stanno sulle pàlle. Non mi piace la sua faccia, odio il suo modo di recitare, la sua voce (sia l'originale che il doppiaggio italiano) mi irrita"
scantia 11/01/2016 16:32:19 » Rispondi Perché non è solo un autore ma anche un regista eccezionale (e se non ti è saltato all'occhio proprio con questo film, beh...pazienza). Perché riesce a far ridere su tematiche che generalmente sono tipiche del cinema drammatico (crisi esistenziale, crisi di coppia, critica alla società, ecc...). Perché è uno dei pochi che riesce a fare satira convincente sugli intellettuali e sul mondo accademico (pur in un certo modo facendone parte) senza cadere nel populismo e nel luogo comune. Perché ha inventato un genere di comicità surreale cui dobbiamo gran parte del cinema comico seguente erroneamente definito demenziale. Perché è uno dei pochi che ancora concepisce il cinema come evento narrativo incentrato sul dialogo e sul montaggio e non solo come susseguirsi di scene. queste le prime che mi vengono in mente, a caldo...
DogDayAfternoon 11/01/2016 21:06:06 » Rispondi Sul primo perché non posso contraddirti, sinceramente non ho notato questa eccezionalità nella regia ma non si può dire che sia un film girato male.
Per il resto: riesce a far ridere?? Mi limito a questo film perché gli altri non li ho visti o quasi, a me la sua ironia non dice assolutamente nulla, anche perché parla di temi per i quali non provo nessun interesse e non è certo lui con le sue battutine che può farmeli interessare.
Se poi mi parli di dialoghi...probabilmente uno dei pilastri portanti di Manhattan dovrebbero essere i dialoghi, ebbene io non ho mai sentito così tanto muovere la bocca per non dire nulla. Dove sarebbe la genialità di questi dialoghi? "Americani", "La parola ai giurati", "Chi ha paura di Virginia Woolf?", questi sono dialoghi che reggono da soli l'intero film, pur appartenendo a generi completamente diversi.