36 - QUAI DES ORFÈVRES regia di Olivier Marchal

i due tipi che all'inizio avevano staccato il cartello della via.

Che fosse già morta lo dice Depardieu per giustificarsi. Ma il punto non è questo: Depardieu ha causato l'incidente e le sue conseguenze. Gli spari e la messa in scena dell'agguato sono una copertura, una soluzione definitiva, anche nel caso Camille-Golino non fosse morta, di una faccenda in ogni caso scomoda per la sua posizione.
A uccidere Depardieu sono i due fratelli che all'inizio del film massacrano la prostituta informatrice amica di Auteil. Auteil poi si fa rivelare dalla stessa l'identità degli aggressori, fa rapire uno dei due e lo minaccia... I due fratelli ritornano alla fine, nel pestaggio all'ex-poliziotto amico di Auteil: uno dei due trova addosso al pestato il coltello che aveva suo fratello rapito dalla sqadra di Auteil e prima di ridurre in coma l'uomo si fa dire chi è stato il mandante del rapimento. L'ex-sbirro, per lealtà verso l'amico e per vendetta verso Depardieu, fa il nome di quest'ultimo (tutta la squadra era incappucciata, per cui i due fratelli non conoscono la vera identità dei rapitori). Ti ritrovi adesso?